Coppa Davis, Berrettini: "Ho ritrovato la gioia di giocare. È stata una Coppa voluta"

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Il tennista azzurro a Sky Sport al termine della vittoria della Coppa Davis con l’Italia: "Avevo tanti dubbi a inizio stagione, ma volevo solo tornare e rappresentare l'Italia. Mi sto impegnando tantissimo. Ho veramente ritrovato la gioia nel giocare". E sul rapporto con Sinner: "Mi ispiro a quello che sta facendo, alla sua voglia di migliorarsi e di non mettersi mai limiti"

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"È stata una Coppa voluta". Così Matteo Berrettini a Sky Sport al termine della vittoria della Coppa Davis contro l'Olanda. Il tennista azzurro ha vinto il primo match della finale battendo in due set Van de Zandschulp. "Avevo tanti dubbi a inizio stagione – ha spiegato Berrettini – ma volevo solo tornare e rappresentare l'Italia. Tornare e tirare su la Coppa mi fa sentire molto orgoglioso". Poi, sulle sue condizioni: "La carriera di un tennista è imprevedibile, ma mi sto impegnando tantissimo. Ho veramente ritrovato la gioia nel giocare, poi farlo per la Davis è sempre un piacere".

"Ho ringraziato Sinner"

Sul rapporto con Sinner: "Devo tantissimo a lui, non solo in campo – ha detto Berrettini –. Mi ispiro a quello che sta facendo, alla sua voglia di migliorarsi e di non mettersi mai limiti. Sta facendo cose che forse tra qualche anno ci fermeremo e capiremo. Anche solo il fatto di venire e di mettere tutta la voglia e le energie dopo una stagione così lunga non è scontata. Per questo l'ho ringraziato". E sul movimento del tennis italiano: "È un mix di fattori. Allo stesso tempo credo che basti guardare il gruppo. Siamo dei ragazzi che mettono sempre il cuore oltre le difficoltà. Credo che questo sia il segreto. Ci sono delle generazioni che nascono e ci stiamo aiutando l'un l'altro. Il leader è Jannik, ma ci stiamo aiutando tutti".

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