Si ferma la corsa degli azzurri sulla terra rossa di Barcellona: Sonego perde in tre set contro Carreno Busta (6-2 5-7 6-2), mentre Schwartzman piega Musetti in due ore di gioco (6-4 7-5)
Lorenzo Sonego saluta l'ATP 500 di Barcellona. Il tennista torinese ha perso negli ottavi di finale contro lo Pablo Carreno Busta, n. 19 al mondo e testa di serie n. 8 del torneo. Una sfida durata due ore e 42 minuti, vinta dallo spagnolo con il punteggio di 6-2 5-7 6-2. Il match inizia male per Sonego che perde i primi quattro game. Due break di svantaggio che non riesce a recuperare, vincendo appena quattro punti in risposta. Il secondo set è il più equilibrato. Sonego sale con le percentuali al servizio (83% di punti vinti con la prima nel parziale) mentre Carreno concede qualche punto in più alla battuta. L'equilibrio si spezza al dodicesimo gioco, quando Sonego conquista il set alla quarta chance. Il terzo e decisivo set, tuttavia, è la copia del primo visto che Carreno strappa due volte il servizio al torinese e chiude il match.
Schwartzman piega Musetti
Fuori anche Lorenzo Musetti. L'azzurro, n. 68 al mondo, ha perso in due set contro l'argentino Diego Schwartzman: 6-4 7-5 il punteggio finale in due ore di gioco. Un incontro segnato dalle percentuali al servizio carenti sia di Musetti (ha vinto solo il 50% di punti con la prima e il 35% (9 su 26) con la seconda) che di Schwartzman (58% con la prima e 36% con la seconda), ma l'argentino ha fatto prevalere la sua esperienza nei momenti decisivi del match. Musetti perde il servizio tre volte nel primo set. In due circostanze riesce subito a recuperare il break di svantaggio, ma alla terza volta, nel decimo game, Schwartzman chiude il parziale al secondo set point. Match equilibrato anche nel secondo set, ma le percentuali dell'azzurro calano (appena 44% di punti vinti con la prima). Musetti, infatti, non riesce a chiudere il secondo set sul 5-4 e servizio. Schwartzman vince tre game consecutivi e chiude l'incontro, battendo così il tennista toscano per la seconda volta in una settimana dopo Montecarlo. Resta comunque un torneo positivo per il toscano che guadagnerà cinque posizioni nel ranking ATP e da lunedì sarà n. 61 al mondo, avvicinandosi così al suo best ranking (56).
