Rune dopo le polemiche: "Nulla contro gli spagnoli, la prossima volta farò un pisolino"

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Prova a scusarsi con il pubblico di Madrid il giovane danese che dopo la sconfitta contro Davidovich Fokina è stato fischiato pesantemente dal pubblico per via del suo comportamento. Il classe 2003, infatti, ha protestato a lungo in seguito ad una discussa decisione arbitrale

“Si è parlato molto di quanto accaduto ieri e del comportamento dei tifosi spagnoli. Il pubblico non ha capito cosa stava succedendo”. Inizia così il post pubblicato sui social network da Holger Rune, che prova a spiegare il suo comportamento al termine del match perso contro Davidovich Fokina al Masters 1000 di Madrid. “Non si può invertire la chiamata del computer – dice Rune –. Il giudice di sedia e il Supervisor hanno impiegato molto tempo per spiegarlo al mio rivale ma non si sono preoccupati di comunicarlo al pubblico. La prossima volta farò un pisolino mentre discutono”. Poi conclude: “Voglio solo dire che personalmente non ho nulla contro il pubblico spagnolo e non vedo l’ora di tornare a giocare a Madrid”.

Cos’era successo in campo

A scatenare i fischi del pubblico spagnolo nei confronti del giovane danese è stato proprio l’atteggiamento polemico del classe 2003, sconfitto sul “Manolo Santana Stadium” da Alejandro Davidovich Fokina, con il punteggio di 7-6, 5-7, 7-6. Il numero 7 del mondo è stato preso di mira quando, nel corso di una lunga discussione tra il suo avversario e il giudice di sedia su una palla giudicata dentro dal sistema Foxtenn (ma ritenuta fuori da Davidovich Fokina che indicava il segno sul campo a supporto della sua tesi) il danese ha calpestato la zona investigata, impedendo che il punto fosse rivalutato. Comportamento che ha infastidito parecchio il pubblico e che ha portato lo stesso giudice di sedia a rimproverare il danese che adesso il danese ha provato a rimediare.