Tennis, l'occhio di falco sulla terra: perché non c'è e cosa cambierà dal 2025

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Giovanni Mazzola

Fa discutere l'assenza dell'occhio di falco su terra rossa dopo l'errore che ha penalizzato Sinner (ma la sua reazione è stata da campione) in semifinale a Monte-Carlo. La tecnologia, introdotta 18 anni fa, non viene utilizzata su questa superficie per svariate ragioni, tuttavia dal prossimo anno tutti i tornei (anche sul rosso) utilizzeranno l'electronic line calling live

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C'è un'immagine che da sabato sta facendo il giro del mondo: è il doppio fallo commesso da Stefanos Tsitsipas nella semifinale di Monte-Carlo contro Jannik Sinner, non ravvisato dal giudice di sedia nonostante la seconda di servizio fosse fuori di almeno dieci centimetri. Raramente nel tennis si parla degli errori arbitrali, ma quello commesso dalla francese Aurelie Tourte ha realmente indirizzato la partita, poi persa dall'azzurro dopo 2 ore e 40 minuti di gioco.

L'episodio

Andiamo con ordine, riavvolgendo il nastro. Siamo nel quinto game del terzo set, Sinner è avanti 3-1 (con un break di vantaggio) e al servizio c'è Tsitsipas. Il greco, sotto ai vantaggi, non mette in campo la prima di servizio; gioca la seconda e anche questa esce di almeno 10 centimetri, ma il giudice di sedia non chiama il doppio fallo che avrebbe portato Sinner sul 4-1 con due break di vantaggio. Si gioca, Sinner commette un errore e poi guarda perplesso il segno della palla. Il replay (irrilevante ai fini del gioco) è eloquente: la palla era fuori, ma ormai non si torna indietro. Tsitsipas tiene il servizio, poi da lì inizia la rimonta. 

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Il video del clamoroso errore

La reazione (da campione) di Sinner

Visibilmente contrariato sul momento, Sinner ha poi stemperato le polemiche da campione vero: "So che avrei potuto fermare il gioco ma non è il mio lavoro, quello dell'arbitro - ha detto in conferenza stampa - La sua posizione era molto favorevole, perché era la riga più facile. Ma bisogna accettarlo. Ognuno di noi fa degli errori. Bisogna prenderla con un sorriso. Ma non è facile". 

Perché non c'è l'occhio di falco su terra?

A differenza dei tornei su cemento ed erba, su terra non viene utilizzato l'occhio di falco, cioè il sistema di moviola introdotto ufficialmente da ATP e WTA nel 2006 che riproduce la traiettoria della palla e il percorso seguito fino all'impatto al suolo con una ricostruzione virtuale e un margine di errore di soli 3,6 millimetri. Il motivo è semplice: il margine di errore di hawk-eye su terra è più alto a causa dell'irregolarità e della mutevolezza del terreno. Nei tornei sul rosso, dunque, ci si affida al giudizio insindacabile dell'arbitro di sedia che decide se la palla è dentro o fuori. Eppure possono esserci errori di valutazione tra i vari segni a terra, considerando che il "tappeto" (strumento che serve per ridistribuire la terra omogeneamente sul campo e ripulirlo dai segni) viene passato solo alla fine di ogni set.

Il giudice di sedia verifica un colpo, valutato in campo

Va sottolineato, però, che da alcuni anni l'azienda Foxtenn ha sviluppato una nuova tecnologia, chiamata "Real Bounce Technology", adottata anche dal Masters 1000 di Madrid. Un sistema che sfrutta un numero elevatissimo di telecamere ad alta velocità sincronizzate tra loro (capaci di filmare 2500 frame al secondo) e abbinate a un sistema di scanner laser che cattura tutto ciò che accade in campo. A differenza dell'occhio di falco, il "real bounce" valuta il rimbalzo reale. Tuttavia è una tecnologia adottata solo da pochi tornei.

Nel 2025 l'occhio di falco live in tutti i tornei

Dal prossimo anno, però, non ci saranno più errori penalizzanti su terra rossa. Dal 2025 l'ATP adotterà in tutti i tornei e su tutte le superfici l'Electronic Line Calling live (ELC Live), cioè il sistema di occhio di falco live che sostituirà totalmente il lavoro dei giudici di linea. Le chiamate saranno immediate e automatiche, con i giudici di sedia che si limiteranno a far rispettare gli aspetti regolamentari (come ad esempio le violazioni del tempo al servizio) e controllare che la tecnologia funzioni. L'ELC live viene già utilizzato negli Slam e nei tornei più importanti su cemento (Australian Open, Us Open e, ultimo in ordine di tempo, Miami), ma tra pochi mesi verrà esteso a tutte le manifestazioni del circuito maggiore.