Federer e Nadal, insieme sulle Dolomiti per lo spot Louis Vuitton

Tennis

I due campioni protagonisti sulle Dolomiti di una campagna pubblicitaria per la maison francese, immortalati dalla celebre fotografa Annie Leibovitz. Poi la lunga chiacchierata sotto la neve: "Vogliamo essere ricordati per le nostre qualità umane"

Federer e Nadal di nuovo insieme. Stavolta non in campo, ma a 3.000 metri di altezza sulle Dolomiti, protagonisti della campagna Core Values di Louis Vuitton. Attraverso l'obiettivo della celebre fotografa Annie Leibovitz, i due campioni hanno raccontato come ogni viaggio personale possa raggiungere vette leggendarie se portato avanti con determinazione e animo pionieristico. Quelle vette toccate da Federer e Nadal con la racchetta in mano, protagonisti di una rivalità leggendaria: 20 Slam vinti Roger, 22 da Rafa. 

La prima volta a Miami 2004

Scatti sotto la neve, ma anche una lunga chiacchierata a cuore aperto tra i due. "La prima volta che ti ho incontrato sei stato un po' arrogante" ha scherzato Nadal che poi ha aggiunto: "Sei sempre super gentile. Ero appena arrivato al Tour, da junior, quindi ero molto timido nel parlare con te. Ma sei stato molto gentile". Federer, invece, ha ricordato il primo confronto, a Miami 2004: "Quella prima partita sarà sempre molto significativa, anche se l’ho persa. Rafa, con il suo stile di gioco e il suo atteggiamento in campo ad un'età così giovane, non era come tutti gli altri"

L'eredità di Rafa e Roger

Nadal ha parlato apertamente del suo ritiro e dell'eredità che lascerà alle nuove generazione: "Quando lascerò il mondo del tennis, sarò orgoglioso se tutti gli addetti ai lavori parleranno di ciò che sono umanamente più che del tennista. Ho vinto titoli e raggiunto risultati, ho ottenuto più di quanto avessi mai sognato. L'eredità umana, però, è la cosa più importante". Dello stesso parere anche Federer: "Voglio essere ricordato non solo come tennista, ma anche come persona, per quello che ho dato a questo sport. Essere un buon modello per i bambini mi renderebbe felice".