Chi è Marco Panichi, da lunedì nuovo preparatore atletico di Sinner

Tennis

Introduzione

Jannik Sinner ha scelto il nuovo preparatore atletico: sarà il romano Marco Panichi, ex preparatore di Novak Djokovic, che prenderà il posto di Umberto Ferrara, allontanato dal team dopo il caso clostebol. Romano, classe 1964, Panichi vanta più di 30 anni di esperienza nel mondo del tennis. "Sinner è un grandissimo atleta, fisicamente lo paragono a Nole" raccontava l'allenatore in un'intervista a Sky Sport durante gli ultimi Internazionali d'Italia

Quello che devi sapere

Sinner si affida a Panichi

Jannik Sinner riparte da Marco Panichi. È lui il preparatore atletico scelto dal n. 1 al mondo dopo la separazione con Umberto Ferrara, allontanato dal team in seguito al caso clostebol che ha portato all'addio anche del fisioterapista Giacomo Naldi. Manca ancora l'ufficialità, ma Panichi, ex preparatore di Djokovic, lavorerà con Sinner già in queste settimane in vista del finale di stagione.

Sinner si affida a Panichi

La stima per Sinner: "Fisico simile a Nole"

In un'intervista a Sky Sport durante l'ultima edizione degli Internazionali d'Italia, Panichi parlava così di Jannik: "Sinner lo paragono a Nole dal punto di vista fisico, con la possibilità di saper muovere il corpo nello spazio e un'abilità a muovere le catene in modo efficiente. È un grandissimo atleta". IL VIDEO

La stima per Sinner: "Fisico simile a Nole"

Dall'atletica al tennis

Romano, classe 1964, Panichi vanta un'esperienza trentennale nel mondo del tennis dopo un trascorso da atleta professionista. Dopo aver giocato a calcio da ragazzo ("centravanti o ala, ero già alto un metro e ottantacinque" ha raccontato anni fa in un'intervista a "Il Romanista"), Panichi si è dedicato all'atletica leggera, laureandosi due volte campione italiano nel salto in lungo.

Dall'atletica al tennis

Gli studi negli States e non solo

Panichi ha studiato negli Stati Uniti, conseguendo la laurea in "Sport Coaching e Psicologia nello sport" presso la NSU University, in Florida. Dopo la laurea, il coach romano ha lavorato come consulente e associato per molte accademia sportive internazionali. Tra queste la Sanchez-Casal, la IMG di Bradenton, la Beijing Guangzhou e le federazioni nazionali di tennis di Italia, Cina, Israele e Hong Kong. Tra gli altri incarichi di Panichi è preparatore di 2° grado FIT, referente e relatore ufficiale GPTCA (Global Professional Tennis Coach Association) e relatore presso la scuola di scienze motorie di Pechino. Inoltre è esperto di biomeccanica applicata allo sport presso il CONI.

Gli studi negli States e non solo

I giocatori allenati

Nel corso della sua lunga carriera, Panichi ha allenato e lavorato con numerosi tennisti. Il più importante è senza dubbio Novak Djokovic, con cui ha collaborato per più di sei anni. Panichi è stato al fianco, tra gli altri, di Fabio Fognini, Simone Bolelli, Philipp Kohlschreiber, Na Li, Francesca Schiavone, Daniela Hantuchova e Angelique Kerber

I giocatori allenati

L'incontro con Nole

Panichi è stato un pilastro dello staff di Nole tra il 2019 e inizio 2024. Dopo un primo periodo insieme tra il 2017 e il 2018 (tutto nato da un contatto al torneo di Monte-Carlo), il preparatore atletico romano ha fatto parte del team del serbo fino allo scorso aprile. "Nole è geneticamente un fenomeno - raccontava Panichi in una masterclass all'Oltrepò Tennis Academy di Codevilla - Uno in grado di fare tutto con semplicità e costanza, ma anche in grado di fare cose che ad altri sono precluse". 

L'incontro con Nole

"Tennis cambiato, più stress per i giocatori"

"Le programmazioni, soprattutto nella gestione di un giocatore di alto livello, sono cambiate" ha spiegato Panichi a Sky Sport parlando dell'evoluzione del tennis e della gestione della preparazione atletica tra i big. "Da quando seguo il tennis l'evoluzione è stata enorme - ha ammesso - Ritmi, volumi e intensità di gioco si sono moltiplicati all'infinito. I giocatori sono sottoposti a tantissimo stress: l'evoluzione del gioco da una parte, il calendario più fitto dall'altra. Prima l'off season era di 10 settimane, adesso 4 settimane". L'INTERVISTA

"Tennis cambiato, più stress per i giocatori"

La passione per la Roma

Non solo tennis, Panichi è un grande appassionato di calcio. Tifoso della Roma, Goran Ivanisevic lo chiamava "romanista" come svelato da Djokovic nel post d'addio. E proprio come Nole, Panichi allenerà adesso un altro tifoso del Milan

La passione per la Roma