Coppa Davis 2024, i convocati per le Finals dell'Italia
coppa davisIntroduzione
Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Questo il quintetto dei convocati dal capitano azzurro Filippo Volandri in vista delle Final 8 di Coppa Davis, che si svolgeranno a Malaga dal 19 al 24 novembre. L'Italia affronterà l'Argentina con l'obiettivo di provare a difendere la coppa conquistata nella passata stagione in finale contro l'Australia
Quello che devi sapere
Jannik Sinner
Il vero protagonista della stagione 2024. Sinner inizia la sua scalata verso il numero 1 del mondo a gennaio, quando conquista l'Australian Open battendo Medvedev in cinque set. Da qui, arriva la vittoria dell'Atp 500 di Rotterdam. Il suo percorso a Indian Wells, invece, si ferma in semifinale quando viene battuto in rimonta da Carlos Alcaraz. A Miami, invece, torna a vincere un torneo portando a casa il titolo contro Dimitrov. Sulla terra rossa, al Masters 1000 di Monte-Carlo arriva in semifinale contro Tsitsipas, seguito dal ritiro all'anca a Madrid. Si arriva al Roland Garros dove durante la sfida dei quarti di finale contro Dimitrov, Sinner diventa n°1 del mondo, al posto di Djokovic. Il suo percorso a Parigi si interrompe in semifinale contro Alcaraz. Venendo alla stagione sull'erba, invece, vince il suo primo titolo ad Halle dove batte Hurkacz, mentre la sua avventura a Wimbledon si ferma ai quarti dopo la sconfitta in cinque set contro Medvedev. Con l’appuntamento delle Olimpiadi alle porte, il 24 luglio Sinner annuncia il forfait da Parigi 2024 a causa di una tonsillite. Ad agosto, decide di ripartire e lo fa da Montreal, prima di conquistare Cincinnati con la vittoria contro Tiafoe. La sua avventura in America è ancora ricca di successi: a settembre, infatti, vince anche gli US Open battendo Fritz in finale. Arrivando in Asia, invece, raggiunge la finale al China Open di Pechino anche se esce sconfitto contro Alcaraz. Sinner però non si ferma: fa tappa a Shanghai e vince il Master 1000 con la vittoria su Djokovic. Prima della Finals, a sorpresa, annuncia il forfait da Parigi-Bercy a causa di un virus. Alle Atp Finals di Torino, invece, è pronto a giocarsi la finale contro Taylor Fritz (match in programma questa sera dalle 18.00 su Sky), continuando il suo 2024 dopo aver conquistato già l'Australian Open, lo US Open, altri 5 titoli Atp oltre all'essere diventato il numero 1 al mondo.
Matteo Berrettini
Un 2024 caratterizzato da 3 titoli Atp e ben 4 finali. Berrettini inaugura il suo 2024 tornano in campo nel Challenger 175 di Phoenix, dove raggiunge la sua prima finale della stagione ma viene sconfitto da Nuno Borges. Torna nel circuito Atp dove al primo turno viene fermato da Andy Murray. Al 250 di Marrakech arriva la prima gioia del 2024 con la vittoria del titolo battendo Carballes Baena in due set. Successo che gli permette di tornare nella top 100, per la precisione all'84^ posizione. Il suo Monte-Carlo non è invece dei migliori in quanto viene eliminato al primo turno contro Kecmanovic con un netto 6-3, 6-1 in un'ora e 13 minuti di gioco. Inizia la sua stagione sull'erba e lo fa a Stoccarda dove viene sconfitto in finale contro Jack Draper. Ad Halle, invece, perde negli ottavi di finale contro Giron, prima della tappa Wimbledon nella quale perde nel derby italiano contro Sinner al secondo turno. Torna nella top 50 del ranking grazie al suo secondo titolo del 2024 che conquista a Gstaad battendo 6-3, 6-1 il francese Quentin Halys in 59 minuti. Quello di Berrettini è un luglio magico che gli permette di conquistare anche il 250 di Kitzbühel battendo in finale Hugo Gaston e vincendo il suo decimo trofeo nel circuito. A Cincinnati, invece, si interrompe la striscia di 10 vittorie consecutive con la sconfitta in rimonta al primo turno contro Rune per 2-6, 6-1, 6-4. Destino simile agli US Open dove perde al secondo turno contro Fritz. A Tokyo, invece, è costretto al ritiro al secondo turno per un problema all'addome contro Fils. Sempre al secondo turno, si ferma anche la sua corsa a Shanghai e a Stoccolma. Il suo percorso a Vienna, invece, si ferma ai quarti prima dell'eliminazione al primo turno a Parigi-Bercy. Dopo meno di un anno, inoltre, Berrettini ha annunciato lo scorso ottobre la separazione dal coach spagnolo Francisco Roig.
Lorenzo Musetti
La prima vittoria del 2024 di Musetti arriva nell'Atp 250 di Hong Kong, quando batte all'esordio la wild card locale Coleman Wong, per poi perdere nel turno successivo contro Kotov. Stesso risultato anche ad Adelaide dove vince all'esordio contro Thompson anche se poi perde contro Aleksandr Bublik. Agli Australian Open vince all'esordio contro Benjamin Bonzi, per poi perdere contro Luca Van Assche il turno successivo per tre set a due. Dopo un inizio sul cemento non particolare positivo, a Miami vince ai sedicesimi contro Ben Shelton, per poi esser sconfitto da Alcaraz agli ottavi. Sulla terra rossa, invece, ottiene la sua 100^ vittoria Atp vincendo a Monte-Carlo ma il suo percorso si conclude agli ottavi di finale contro Djokovic. Uscita ai sedicesimi, invece, al Roland Garros dove viene eliminato dal numero uno del mondo Djokovic in cinque set. Parte da qui la stagione sull’erba: a Stoccarda raggiunge la semifinale, in un derby italiano perso però contro Matteo Berrettini. L'inizio è molto promettente: al Queen's, infatti, arriva in finale ma viene sconfitto in due set da Tommy Paul. Sull'ebra non può mancare l'appuntamento con Wimbledon, dove raggiungere la semifinale ma è ancora una volta Djokovic a negargli l'accesso in finale. Prima dell'Olimpiade, gioca e raggiunge la finale all'Atp di Umago dove Cerundolo vince in tre set. Poi le Olimpiadi, dove riesce nella straordinaria impresa di vincere uno storico bronzo olimpico nel singolare maschile per l'Italia a distanza di 100 anni da De Morpurgo a Parigi 1924. A Cincinnati esce al secondo turno contro Tiafoe, mentre agli US Open esce al terzo turno contro Nakashima. A Chengdu, invece, raggiunge la finale ma perde contro Shang. Discorso diverso a Pechino dove esce agli ottavi di finale. In attesa della Coppa Davis, il suo 2024 si è chiuso con la semifinale a Vienna e la sconfitta al primo turno a Parigi-Bercy contro Struff.
Simone Bolelli
Il 2024 è l'anno nel quale fa coppia con Andrea Vavassori. L'inizio è ottimo in quanto raggiunge con il suo compagno la finale di doppio degli Australian Open senza però riuscire a sconfiggere la coppia Bopanna/Ebden. Il titolo Atp, sempre in coppia con Vavassori, arriva all'Atp 250 di Buenos Aires battendo la coppia Granollers/Zeballos. Da qui arrivano le sconfitte in semifinale a Indian Wells e contro Bopanna/Ebden al primo turno di Monte-Carlo. Il loro cammino a Barcellona si conclude agli ottavi, mentre a Madrid non vanno oltre i quarti di finale. A Roma, invece, arrivano in semifinale prima di raggiungere la finale del Roland Garros persa poi contro la coppia Arevalo/Pavic. Il successo non tarda ad arrivare e arriva sull'erba, ad Halle, dove battono con un doppio 7-6 i tedeschi Krawietz/Puetz. Per loro si tratta del secondo titolo stagionale dopo Buenos Aires. Alle Olimpiadi, invece, vengono subito sconfitti dagli spagnoli Granollers e Carreno Busta col punteggio di 2-6 7-6 10-7. A ottobre trionfano all'Atp Pechino battendo Heliovaara/Patten. Il loro percorso alle Atp Finals, invece, si ferma ai gironi: gli azzurri hanno ceduto 6-3, 3-6, 10-3 contro la coppia n°1 del seeding formata da Arevalo e Pavic, venendo così eliminati nel round robin.
Andrea Vavassori
Oltre ai tornei disputati in coppia con Bolelli, nel torneo singolare Vavassori supera le qualificazioni a Buenos Aires e raggiunge i quarti eliminando Seyboth Wild ma perde successivamente contro Carlos Alcaraz. Dopo la sconfitta nel doppio a Miami, dopo aver superato le qualificazioni nel singolare perde al secondo turno contro Jannik Sinner nel derby italiano. Alle Olimpiadi, invece, gioca sia nel singolare che nel doppio. Nel singolare sostituisce Sinner ed esce al secondo turno perdendo contro Ruud, mentre nel doppio misto gioca con Sara Errani ma la loro avventura si interrompe ai quarti di finale perdendo contro gli olandesi Schuurs/Koolhof con il punteggio di 6-7, 6-3, 11-9. Per loro c’è però il momento del riscatto: Vavassori entra nella storia conquistando insieme a Errani gli US Open sconfiggendo in finale la coppia Townsend/Young.