Anche Mou denunciato per evasione. CR7 dal giudice il 31 luglio

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Non solo Cristiano Ronaldo: anche lo Special One finisce nella rete del fisco. E' accusato dalla procura di Madrid per una presunta evasione fiscale di 3 milioni di euro. Intanto CR7 comparirà davanti al giudice da indagato per l'accusa di frode che lo coinvolge

Dopo Messi e Cristiano Ronaldo, anche José Mourinho finisce nella rete del fisco spagnolo: la procura di Madrid ha denunciato per una presunta evasione fiscale di oltre 3 milioni di euro l'allenatore portoghese per il periodo in cui ha allenato il Real, tra gli anni fiscali 2011 e 2012 nel contesto del rapporto di lavoro con i Blancos iniziato nel 2010. A darne notizia è il quotidiano sportivo spagnolo Marca sulla propria edizione online. Secondo le accuse Mourinho avrebbe aggirato la dichiarazione dei guadagni relativi alla cessione dei diritti d'immagine, evadendo quindi i tributi ad essi relativi.

Cristiano Ronaldo davanti al giudice il 31 luglio

Intanto Cristiano Ronaldo comparirà davanti al giudice nel procedimento che lo riguarda per una presunta evasione fiscale. La sezione per i reati fiscali della del Procura Provinciale di Madrid lo scorso 13 giugno ha presentato una denuncia nei confronti del 32enne attaccante del Real Madrid per una presunta evasione fiscale di circa 14.760.000 di euro fra il 2011 e 2014. Secondo le accuse la stella portoghese avrebbe creato una struttura societaria di comodo, con basi in Irlanda e nel paradiso fiscale delle Isole Vergini Britanniche, per occultare i redditi generati in Spagna e per gestire i suoi diritti di immagine. Cristiano Ronaldo finora ha respinto tutte le accuse e le notizie sulla sua presunta decisione di lasciare il Real Madrid vengono proprio dalla situazione in cui è rimasto coinvolto.

Ecco cosa rischia Cristiano Ronaldo

Il magistrato Monica Gomez Ferrer, titolare dell'inchiesta su presunti reati fiscali commessi in Spagna da Cristiano Ronaldo, ha definito "ammissibile" la denuncia dell'agenzia delle entrate contro il campione portoghese, chiamato a comparire il prossimo 31 luglio. Inoltre fa sapere che "i fatti esposti presentano caratteristiche che lasciano presumere la possibile esistenza di un'infrazione di carattere penale degli articoli 305 e 305 del Codice". Il giudice ha chiamato a comparire anche gli ispettori tributari che si sono occupati del caso in questione.

Se il reato fosse effettivamente riconosciuto come penale al termine dell'iter, CR7 rischierebbe una pena detentiva pari a 4 mesi per ogni anno fiscale in cui la frode si è verificata (2011, 2012, 2013 e 2014), in cui il Pallone d'oro avrebbe, secondo l'accusa, frodato il fisco di 1,4 milioni di euro nel 2011, 1,66 milioni nel 2012, 3,2 nel 2013 e 8,5 nel 2014.