Giampaolo: "Napoli ferita aperta, Reina furbo"

Serie A
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria (Getty)

"Empoli per me è stato un passaggio fondamentale. Il senso di gratitudine per città e società l'ho espresso più volte e lo ribadisco adesso perché mi hanno dato questa possibilità". Così l'allenatore blucerchiato ha presentato la sfida di Marassi contro la formazione toscana in conferenza stampa

Ventitré punti in classifica da cui ripartire, la Sampdoria cerca la vittoria che manca da quattro partite e vuole cominciare la seconda parte di stagione ottenendo i tre punti. Nel prossimo appuntamento fissato sarà l’Empoli ha mettere Marco Giampaolo di fronte al suo passato, la formazione toscana di Martusciello continua a cercare punti e vuole anche vendicare la sconfitta dell’andata. Così, in conferenza stampa l’allenatore blucerchiato ha parlato delle sue aspettative in vista della sfida di domani a Marassi.

Dal Napoli… -
"Non parlo più della partita di Napoli, dico solo che la squadra ha fatto una grande prestazione. Non voglio riaprire delle ferite che devono ancora rimarginarsi. Per quanto riguarda la mia gestione abbiamo subito gol al 90' contro Cagliari (per un errore) e Napoli - che è la peggior squadra da affrontare in 10 contro 11. Anche contro la Roma ci fu un episodio discutibile. Sabato abbiamo commesso un errore tattico nel momento della punizione, ma se non avessimo subito gol sarebbe passato inosservato. Voglio sottolineare ancora la prestazione della squadra. Reina è stato furbo, sono altri che dovrebbero sanzionare queste irregolarità. Silvestre non lo ha toccato. Nell'azione finale è successo di tutto, la gara era ormai finita. Sono episodi su cui si può continuare a discutere, ma non parlo del contesto extra partita".

…All’Empoli -
"Empoli per me è stato un passaggio fondamentale. Il senso di gratitudine per città e società l'ho espresso più volte e lo ribadisco adesso perché mi hanno dato questa possibilità. Per certi versi è una partita come le altre ma conosco la squadra che andremo ad affrontare, so che fa le cose per bene. Muriel e Schick possono giocare insieme, ma dentro una partita non ci sono solo valori e numeri, c'è anche collaborazione e un certo modo di stare in campo che deve essere in equilibrio con gli altri reparti. Per questo Quagliarella in tante partite è imprescindibile. Viviamo ha avuto l'ok per tornare in campo ma non si è ancora allenato con il gruppo".

Formazione - "Sono tanti i giocatori che dovrò sostituire. In difesa ci vorrà esperienza e Regini ce l'ha, ma ce l'ha anche Palombo. Dodo? Vedremo alla fine dell’anno se la scommessa è stata vinta o persa. Per Barreto gli esami hanno dato esiti confortanti ma non potrà giocare. I sostituti designati sono Linetty e Praet. Alvarez a Napoli ha fatto una grandissima partita, è un giocatore forte, così come Fernandes. Avremo bisogno di giocatori di esperienza, perché l'Empoli è una squadra che temo. Quagliarella? Fabio è un giocatore importante e affidabile, ha sempre giocato. Domani forse non giocherà ma abbiamo nuovamente un impegno giovedì. Silvestre rinnova? Finora si è comportato benissimo e se lo è meritato. Spero continui a meritarselo".

Mercato -
"Le trattative sono competenza del club e sono convinto che farà di tutto per migliorarci. La Samp non è una squadra qualsiasi ha il dovere di migliorarsi, ciò può passare attraverso un investimento, un giocatore pronto o un giocatore da far crescere. Bereszinsky? E’ attento ma ha bisogno di crescere, ora come ora mi dà più garanzie Pereira che a Napoli ha fatto una grande partita, nell'uno contro uno è forte, ma deve migliorare nella capacità di concentrazione sui 95 minuti. Ora come ora non possiamo rinunciare a Pedro, cosa mi può dare Bereszinsky non posso ancora dirlo, vedremo cosa succederà il 31 gennaio".