Sousa: "Sempre così". E Chiesa: "Il gol è mio!"

Serie A
Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina (Getty)

L'allenatore viola soddisfatto per i tre punti, obiettivo Europa: "Non è mai troppo tardi". Mentre Chiesa si attribuisce il gol: "L'ho toccata!". Della Valle su Kalinic: "Discorso delicato"

Soddisfatto, contento. Al settimo cielo. Paulo Sousa si gode il successo della sua Fiorentina contro la Juve. Vittoria fondamentale per la classifica e per il morale, decidono Kalinic e Badelj. La rete di Higuain accorcia le distanze ma serve a poco, tre punti per la Viola. Così Sousa su Sky Sport: "Troppo tardi per l'Europa? Non è mai tardi per fare niente, dobbiamo continuare a lavorare per fare il meglio possibile. Noi siamo una squadra che gioca bene ma quello che mi è piaciuto di più è che spesso abbiamo cercato di affondare, la Fiorentina ha cercato sempre di attaccare ed ha creato tanto. Dobbiamo giocare sempre come abbiamo fatto oggi".

I consigli ai suoi ragazzi - "Ad alcuni calciatori ho chiesto un grande dispendio di energie, hanno fatto una grande partita. Fino a quando c'era la gamba abbiamo giocato meglio, poi dopo un'ora eravamo stanchi ma abbiamo comunque creato delle occasioni". Alcuni giocatori indisponibili: "Le assenze ci hanno penalizzato nel corso della stagione, sappiamo di aver bisogno dei nostri migliori giocatori per sviluppare il nostro gioco. Ma in una stagione ci sono delle difficoltà, bisogna farsi trovare sempre pronti. Noi dobbiamo pensare ad essere come oggi, così come quando siamo al nostro meglio. E' chiaro che è sempre importante avere a disposizione una rosa che ti dia delle alternative, anche a partita in corso. Oggi abbiamo avuto grande intensità, nel secondo tempo siamo calati anche nel gioco ma siamo riusciti a resistere. Dobbiamo sempre avere questa continuità nell'andare ad aggredire, a giocare. Un sorriso per la città di Firenze? Mi aspetto che la città possa festeggiare durante la settimana, poi domenica prossima abbiamo un'altra partita difficile".

Gol o no? - Parola a Federico Chiesa, figlio di Enrico. Talento del '97 schierato titolare nella gara d'andata, allo Stadium con la Juve. Era il suo esordio, ora "sfiora" il gol su cross di Badelj. Rete assegnata al centrocampista, ma Chiesa non ci sta: "Si, il gol è mio! L'ho toccata!" - ammette su Sky Sport - E lo dedica pure: "E' per la mia famiglia, per i miei parenti che mi seguono da quando ho cinque anni". Una battuta sul futuro: "Sarebbe un sogno fare la mia carriera qui a Firenze, voglio migliorarmi giorno per giorno, a cominciare da domani".

E Della Valle su Kalinic - Anche lui ha parlato su Sky Sport, attraverso una video chat direttamente dagli spogliatoi. Le sue parole, tra mercato e felicità per i tre punti: "I ragazzi sono contenti, venivamo da un periodo così. Siamo ambiziosi: non abbiamo raccolto quanto meritato. Io sono arrabbiato per i punti persi per strada e la classifica che poteva essere". Infine su Kalinic, sui cui c'è un'offerta importante dalla Cina. Va via? Resta? Della Valle risponde così: "E' un discorso delicato, sento cifre che non mi risultano. Deciderà lui".