Juve-Milan, ecco perché Massa ha dato il rigore

Serie A

Lorenzo Fontani

L'EPISODIO CHIAVE. Al 95' De Sciglio intercetta con il braccio, leggermente largo, il cross di Lichtsteiner. Evidentemente per l'arbitro il gesto è da considerare tecnicamente volontario perché il difensore del Milan oppone colpevolmente al pallone un ostacolo maggiore rispetto al proprio corpo

Veleno nella coda per Massa, designato da Messina che ha voluto preservare i big per partite ritenute più delicate: le due semifinali di ritorno di Coppa Italia, i derby di di Roma e Milano e Napoli-Juve di campionato, gare per le quali sono tenuti in ghiaccio i vari Orsato, Rocchi, Tagliavento e Rizzoli, in ordine non casuale. Ma – dicono gli spifferi – il designatore non è affatto pentito e ritiene solare il rigore del 2-1. Rigore che viene concesso una ventina di secondi dopo la fine dei 4 minuti di recupero. Va detto subito che l’arbitro ha la facoltà non di accorciare ma di allungare il recupero se ravvisa delle perdite di tempo non fisiologiche: un calcio di rinvio fatto ripetere e i secondi trascorsi prima che Sosa uscisse dal terreno di gioco in occasione dell’espulsione legittimano il prolungamento. A quel punto il rigore deve essere fatto eseguire. Non è netto ma legittimo anche il rigore stesso, concesso da Massa – se non su suggerimento - senz’altro con l’aiuto dell’addizionale Doveri: sul cross di Lichtsteiner De Sciglio infatti va in opposizione tenendo l’avambraccio largo e respinge il pallone. Non una volontà diretta, ma comunque per quel che chiede il regolamento un gesto che si può punire, nonostante la distanza ravvicinata. Il milanista infatti avrebbe dovuto preoccuparsi, come hanno fatto anche suoi compagni durante la gara, di non andare verso il pallone con gli arti ad ampliare l’ingombro del proprio corpo.

Gli altri episodi - Ripartendo dall’inizio, ci stava, anche se non semplice da cogliere, un rigore per fallo di Zapata su Dybala: il pallone termina a Pjaca che conclude fuori ma l’azione è talmente repentina che non si può parlare di vantaggio concretizzato, né sarebbe stato giusto concederlo. All’inizio del secondo tempo qualche protesta juventina quando su angolo Bacca nella propria area devia goffamente il pallone che gli rimbalza sul braccio senza alcuna responsabilità. Giusto lasciar correre, e giusti anche i cartellini gialli mostrati da Massa a Deulofeu per simulazione e due volte a Sosa per falli su Dybala e Asamoah. Vedono bene anche gli assistenti in occasione dei primi due gol: Benatia al momento dell’assist di Dani Alves è tenuto in gioco da Romagnoli, e Bacca al momento dell’assist di Deulofeu dalla nostra elaborazione è in gioco: Crispo, seppur in ritardo rispetto alla linea, fa bene a stare giù come il collega Meli.