E' la nuova trovata di Casa Maioli per aiutare gli Amici della Pediatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Per l'occasione, il fantasista dell'Atalanta ha indossato il grembiule e ha realizzato questo gustoso piatto. "La piadina? Non la farei mangiare a Petagna"
Chef per un giorno ma soprattutto per beneficenza. Il Papu Gomez nelle vesti di inedito piadinaro per confezionare la piadina che, appunto, porta il suo nome: straccetti di pollo saltati con senape, soia e miele, pomodoro, lattuga e maionese alla senape oltre a un ingrediente segretissimo. Il fantasista dell'Atalanta è stato ospitato da Casa Maioli per dare il via a un progetto di beneficenza per aiutare gli Amici della Pediatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dal momento che il 10% dei proventi derivati dalla vendita di questa gustosa piadina sarà devoluto proprio a loro.
E non è mancata l'occasione per parlare di calcio: "Dopo il 7-1 subìto dall’Inter avevamo in corpo una rabbia pazzesca, volevamo tornare in campo immediatamente. Siamo riusciti poi a recuperare la calma e con mister Gasperini abbiamo analizzato gli errori commessi a San Siro. Ora siamo ripartiti e l’obiettivo è sempre l’Europa, anche se sarà dura raggiungerla - le sue parole - Lazio, Milan e Inter sono toste, stanno bene e continuano a fare punti. Spero di riuscire a segnare altri tre o quattro gol e di migliorare l’attuale record di 11 reti".
Immancabile un pensiero al suo partner d'attacco, Andrea Petagna: "Sono felicissimo per la sua convocazione nella nazionale maggiore, avvenuta poi al primo campionato da titolare in Serie A. Spero che faccia l'esordio. Se gli farò mangiare la mia piadina? Meglio di no, altrimenti va fuori forma e si appesantisce".