Roma, Totti sta con Spalletti: "Deve restare"
Serie AIntervistato da Maurizio Costanzo, il capitano della Roma si schiera in maniera inequivocabile al fianco del proprio allenatore, il cui futuro nella capitale non è ancora stato chiarito. "Deve restare. Io invece potrei smettere e fare il dirigente, oppure il procuratore. Il mio gol più bello? Quello dello scudetto"
"Spalletti è il futuro della Roma, secondo me deve restare". Non è un parere qualsiasi quello che arriva in favore dell'attuale allenatore giallorosso, ancora indeciso se restare nella capitale anche nella prossima stagione. A pronunciarlo durante un'intervista a Maurizio Costanzo è Francesco Totti, che proprio con il tecnico toscano aveva avuto un rapporto burrascoso meno di un anno fa. Eppure è proprio da lui che il numero 10 vuole ripartire. Sì, ma in quale ruolo? Rispondendo alle domande di Costanzo Totti si sbilancia anche sul proprio di futuro, rimanendo come al solito sospeso tra la battuta, la provocazione e la semplice verità: "Cosa farò tra un anno? Potrei essere nella dirigenza della Roma, ancora sui campi a giocare, oppure potrei decidere di fare il procuratore e cercare nuovi campioni, un po' di esperienza nel calcio ce l'ho"
Ricordi e rimpianti - Dopo aver parlato del futuro, Totti passa ai ricordi del passato: "Il mio gol del cuore? Quello che ha fatto vincere alla Roma lo scudetto. Il mio rimpianto più grande? Non aver vinto la Champions con la Roma". Il domani però non vuol dire solo calcio, ma anche famiglia. Che potrebbe diventare ancora più numerosa: "Con Ilary stiamo pensando al quarto figlio, ce lo ha chiesto Cristian, vuole un altro maschio (dopo Chanel e Isabel, ndr). Insieme in tv? Ce lo hanno proposto tante volte, ma se per lei è il suo pane - ha concluso Totti - per me sarebbe una cosa nuova".