Palermo, Gazzi: "Futuro? A giugno valuterò"

Serie A
Alessandro Gazzi, centrocampista del Palermo (getty)
GettyImages-626677278

Il centrocampista rosanero in conferenza: "Non ho mai pensato alla retrocessione, valuterò il futuro più avanti". Domenica la sfida con il Cagliari: "Non sarà l'ultima spiaggia, dovremo dare tutto"

Tra campionato e rivoluzione Baccaglini. Il Palermo è nella settimana che porta alla sfida contro il Cagliari, decisiva per la corsa salvezza. Alessandro Gazzi, centrocampista rosanero, non ammette distrazioni: “Personalmente rimango concentrato sul campo e sulle cose che ci sono da migliorare dal punto di vista tecnico”, ha detto in conferenza stampa. “Il resto lo teniamo in disparte, per ora c’è bisogno di fare punti e gli argomenti che vanno oltre al campo io personalmente li lascio in disparte. Del resto non sono interessato, penso ai miei compagni, all’allenatore e a quello che avviene sul campo”. Domenica gara da non sbagliare: “Non è facile capire l’umore dello spogliatoio, abbiamo avuto tanti ragazzi impegnati con le nazionali. È un annata molto difficile, dobbiamo rimanere concentrati giorno per giorno per l’obiettivo che dobbiamo raggiungere. Ogni partita dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi, a partire dalla partita contro il Cagliari. Non sarà l’ultima spiaggia, il nostro obiettivo non è domenica ma lavorare bene giorno dopo giorno. Lavorando solo in questo modo, dando tutto, rimanendo concentrati e lavorando bene possiamo renderci conto di quello che possiamo fare per mettere in difficoltà i nostri avversari”.

Baccaglini e i presidenti - “È il presidente che conosco meno”, ha continuato Gazzi. ”Ha grande entusiasmo, ma non posso valutare la sua gestione. Zamparini e Cairo? Ognuno ha il suo modo di fare per gestire la società, non saprei dare un giudizio su di loro. I risultati, però, parlano chiaro per tutti e due. Il presidente Cairo a Torino sta facendo grandi cose; Zamparini è qui dal 2002 ed ha portato il Palermo in traguardi mai raggiunti nella sua storia. I risultati parlano da soli, io non posso che essere contento di averli conosciuti e aver lavorato per loro”. Dal Torino al Palermo, una scelta della quale Gazzi non si pente: “Personalmente sto cercando di mettercela tutta, sono venuto qui sapendo che sarebbe stata un’annata difficile. Ho dei difetti e dei limiti, ma cerco sempre di mettercela tutta per dare un contributo a caccia dell’obiettivo che dobbiamo raggiungere”.

Tifosi e futuro - “Il Barbera contro l’Albania era fantastico”, ha detto. “L’entusiasmo per la nazionale è stato importante, ma anche gli albanesi erano presenti. Non c’è mai stata una grande affluenza di pubblico al Barbera quest’anno, noi abbiamo cercato sempre di dare il meglio nonostante l’affluenza non sia come quella degli anni scorsi. Per dare qualcosa in più servirebbe qualche spettatore in più, soprattutto per i giovani che hanno bisogno di una spinta. Spero che la risposta dei tifosi per la chiamata del club sia importante”. Una battuta finale sul suo futuro: “Non ho mai pensato alla retrocessione, non mi sono posto questi problemi. Attendiamo giugno e poi valuteremo con la società e le eventuali conseguenze derivanti dal risultato sul campo”.