Di Fra: "Atalanta squadra peggiore da affrontare"

Serie A
Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo (Getty)
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L'allenatore neroverde: "Per fermare i nerazzurri bisogna correre almeno quanto loro, noi siamo in crescita e che stiamo ritrovando lo stato di forma e i ritmi dei campionati precedenti. Gasperini ottimo allenatore, in estate avrei voluto portare qui Gomez"

"Come si ferma l’Atalanta? Bisogna correre almeno quanto loro”. Così Eusebio Di Francesco ha presentato la sfida in programma domani tra il suo Sassuolo e la formazione di Gian Piero Gasperini. Nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore dei neroverdi ha poi anche parlato della stagione che sta per finire e degli obiettivi dei suoi ragazzi: "I nerazzurri hanno grandissimo entusiasmo, grande fisicità e un pubblico che li incita anche nelle difficoltà dalla propria parte. Per questo è sicuramente la squadra peggiore da affrontare. Per quanto riguarda noi, i dati dicono che siamo in crescita e che stiamo ritrovando lo stato di forma e i ritmi dei campionati precedenti".

"Con la Lazio 42 minuti perfetti"

"Tutti dobbiamo dare qualcosa in più per ottenere anche i risultati. Nel calcio ci sono la fase offensiva e quella difensiva, se quella difensiva di squadra non è perfetta succede quello che sta succedendo. Con la Lazio abbiamo fatto 42 minuti perfetti in cui loro non hanno mai tirato in porta con i giocatori di qualità che ha, al primo tiro abbiamo preso gol. Succede spesso quest'anno ed è colpa nostra perché siamo passati dal dominare la partita a rischiare di prendere due gol in cinque minuti e questa è la cosa che mi ha fatto arrabbiare più di tutto. Ho fatto vedere ai ragazzi la gara, dove abbiamo fatto bene e dove ci è mancato il salto di qualità. Sono le piccolezze che ci mancano in questo momento".

"Dobbiamo essere più concreti"

"Voglio portare la squadra alla continuità di risultati - ha aggiunto - del gioco sono contento, anche se possiamo fare meglio. Solo che non ci dobbiamo accontentare, dobbiamo portare a casa punti. Sento dire che caliamo di intensità, ma io non vedo squadre che giocano sempre alla stessa intensità; il problema è che dobbiamo sfruttare il momento in cui l'intensità è al massimo, dobbiamo essere concreti. Gasperini è un ottimo allenatore che sta facendo cose straordinarie, come aveva fatto a Genova; ha una sua identità. C'è una grande differenza tra l'Atalanta e il Sassuolo ed è il settore giovanile costruito negli anni, il Sassuolo lo sta facendo ora e sono convinto che lavorando così arriverà al loro stesso livello. La squadra bergamasca ha giovani con fisicità importanti e tutti con prospettiva da top club, che è quello che conta".

"Niente gabbie per Gomez"

"Rispetto all'andata sono cambiate troppe cose per entrambe le squadre, noi venivamo da una partita di Europa League, con gli uomini contati, loro andavano a mille, è passata troppa acqua sotto i ponti da allora. La formazione? Non sarà la stessa che ha giocato con la Lazio, cambierò spesso, anche per dar la possibilità a tutti di farsi vedere per capire se andranno confermati o no ad esempio. Volevo qui Gomez in estate ma l'appeal del Sassuolo non ha funzionato. L'anno scorso non si parlava così tanto di lui ma si intravedevano già delle grandi potenzialità e pensavo potesse adattarsi bene al nostro gioco. Sicuramente è anche un'annata particolare per lui, comunque niente gabbie, anche se sappiamo che andrà raddoppiato in tante situazioni".

Su Berardi

Infine, per quanto riguarda Berardi: "I test fisici dicono che ha dimezzato i valori da quando è rientrato, quindi sta bene; poi l'aspetto mentale è fondamentale e vi assicuro che il gol che ha fatto è importante, si sente responsabilizzato. Mi auguro possa recuperare in numero gol quello che è mancato da qui alla fine del campionato".