Partita incredibile al Franchi. Con un secondo tempo perfetto e quattro gol, la squadra di Paulo Sousa ribalta quella di Pioli e sembra dilagare. Nel finale però, Icardi segna due gol in 4 minuti e i nerazzurri vanno a un passo da un incredibile 5-5. L'Europa si allontana, ma quanti rimpianti per entrambe le squadre
FIORENTINA-INTER 5-4
23' e 64' Vecino (F), 29' Perisic (I), 34', 88' e 91' Icardi (I), 63' Astori (F), 70' e 79' Babacar (F)
Stefano Pioli non riparte dal Franchi. La Fiorentina piega 5-4 l’Inter dopo una partita pazzesca, spettacolare come poche. Lo fa con le doppiette di Vecino e Babacar, il gol e …un salvataggio incredibile di Astori nel finale (di tacco sulla linea ndr), su tiro a botta sicura di Brozovic. La corsa dei nerazzurri alla qualificazione in Europa League sembra ormai finita qui. Anche per la Viola non sarà semplice: la vittoria dell’Atalanta nel pomeriggio sul Bologna ha portato la squadra di Gasperini a +7 su quella di Pioli, a +8 su quella di Paulo Sousa: a cinque partite dalla fine del campionato. Vincendo domenica contro l’Empoli (il Milan), contro il Palermo (la Lazio), il distacco dalle posizioni che contano per qualificarsi in Europa potrebbero aumentare anche nei confronti di altre due squadre.
Il ricordo di Scarponi e Ficini - La partita si era aperta nel segno dell’emozione per il ricordo del campione di ciclismo Michele Scarponi, morto in un incidente stradale a Filottrano, e del tifoso viola Marco Ficini, scomparso a Lisbona dopo essere stato travolto da un'auto pirata. Le due squadre si sono radunate al centro del campo per il minuto di silenzio (Scarponi era un tifoso nerazzurro), mentre i club delle due curve in segno di lutto hanno tolto tutti gli striscioni e hanno deciso di restare in silenzio per tutto il primo tempo, trovando la solidarietà anche dei sostenitori dell'Inter. La Fiesole ha poi annullato la coreografia preparata per questa partita. Prima del match sul maxi schermo dello stadio è apparsa la foto di Ficini fra gli applausi del pubblico, mentre il capitano della Fiorentina Borja Valero ha depositato un mazzo di fiori ai piedi della curva Fiesole, sotto l'unico striscione esposto dedicato al tifoso viola.
Le scelte - Stefano Pioli conferma gli 11 che avevano pareggiato 2-2 al 97’ contro il Milan alla vigilia di Pasqua. Dal 1’ quindi ancora Nagatomo e Joao Mario (al posto di Banega). Paulo Sousa, privo di Kalinic squalificato, e di Gonzalo Rodriguez infortunato, lancia Babacar in avanti e Sanchez nel reparto arretrato.
L’Inter ribalta il risultato nel primo tempo - Parte meglio la squadra viola. Che preme sull’acceleratore e trova il gol del vantaggio al 23’ con Vecino. Per il centrocampista uruguaiano è la prima rete del campionato (al 50° tiro). L’Inter sembra leccarsi le ferite, quando preme sulle fasce laterali però fa davvero male. Al 29’ Candreva va via sulla destra e serve Perisic: il centrocampista croato batte Tatarusanu. Per l’ex Wolfsburg è il 10° gol in campionato, non accadeva dal 2013-2014, quando giocava ancora in Germania. Passano cinque minuti, e i nerazzurri ribaltano la gara. Joao Mario serve un assist perfetto a Icardi, che di destro fulmina Tatarusanu. Per il capitano nerazzurro non arrivava un gol in trasferta dal 21 settembre 2016, all’Empoli. Il finale di gara è incredibile, la difesa nerazzurra scricchiola pericolosamente. Al 44’ Handanovic salva su Borja Valero. Un minuto dopo mette una pezza su Miranda. Che per poco non segna un’autorete.
Bernardeschi sbaglia un rigore - La ripresa si apre sul 2-1 per l’Inter. Ma le emozioni arrivano a getto continuo. Al 51’ D’Ambrosio trattiene per la maglia Babacar: per l’arbitro è calcio di rigore. Bernardeschi va sul dischetto ma lo tira malissimo: Handanovic riesce a respingerlo: non ne parava uno dal dicembre 2015 (alla Lazio). Per lui è però il 23° rigore neutralizzato dei 69 fronteggiati in Serie A. Davvero non male. Per il giovane trequartista viola, inseguito proprio dall'Inter sul mercato, è il primo penalty sbagliato in carriera in campionato. La Fiorentina non subisce il colpo, anzi. Al 63’ corner di Borja Valero e Astori di testa segna il gol del pareggio: per il difensore viola è il secondo gol stagionale in A. Un minuto dopo arriva la doppietta di Vecino: 3-2 e sorpasso. Finita? Neanche per sogno.
Babacar apre in due la difesa dell’Inter al 70’ e al 79’. Sul 5-2, sì che sembra tutto finito. Invece Mauro Icardi prende per mano la sua squadra e segna altri due gol. La seconda tripletta stagionale, 24 totali in campionato. Il miglior risultato per lui in A, superati i 22 gol di due stagioni fa, quando fu capocannoniere insieme a Luca Toni. L’Inter continua ad attaccare: a gara ormai chiusa, Astori salva di tacco, sulla linea, su colpo a botta sicura di Brozovic. La corsa all’Europa per l’Inter, sembra ormai finire. Per la Fiorentina, anche. Davanti continuano ad andar forte.