Torino, rabbia Mihajlovic: "Valeri, errore ingiustificabile"

Serie A
Sinisa Mihajlovic, allenatore del Torino (getty)

L’allenatore granata contrariato a fine gara per l’espulsione di Acquah: "Ha preso palla piena, non può mai essere considerato fallo". Poi i complimenti ai suoi: "Abbiamo dato tutto, siamo stati fantastici: un pareggio che vale come una vittoria. Dico sempre che la storia non si può battere: oggi noi l’abbiamo messa in campo"

Rabbia e frustrazione, per la vittoria di un derby che sembrava davvero a un passo. Il Torino - come successo già due volte nelle ultime due stagioni - si piega all’ultimo istante alla Juventus, portando comunque a casa un risultato storico (i bianconeri vincevano in casa da 33 partite consecutive). Furioso nel dopo-gara Sinisa Mihajlovic, contrariato per l’espulsione di Acquah a inizio secondo tempo: “Ha preso palla pulita, non può essere mai fallo”, ha tuonato l’allenatore serbo. “È chiaro che poi non può fermarsi e non può non colpire Mandzukic sullo slancio. Negli spogliatoi non è successo comunque nulla, mi dispiace che mi sono lasciato andare e mi son fatto prendere dalla carica agonistica. L’errore di Valeri è comunque ingiustificabile”. Sulla gara, che ha visto un Torino in gran forma: “Questo pareggio per noi vale come una vittoria, sono orgoglioso dei ragazzi. Dentro questa partita ci abbiamo messo tutto: carattere, personalità, cuore. Siamo riusciti a fermare la Juve allo Stadium, cosa che nessuno riusciva a fare da tempo. Dico sempre che la storia non si può battere: oggi noi l’abbiamo messa in campo”. E ancora: “Sono sincero: penso che la Juve abbia meritato di fare quel gol, ma a quel punto non dovevamo prenderlo. Bisognava gestirla meglio, in occasioni anche come quella dell’ultima punizione di Ljajic, buttata via”.

"Partita fantastica. Belotti? Gli ho parlato..."

La squadra granata ha espresso un’ottima tenuta:  “Noi andiamo a giocare tutte le partite per vincere, così lo abbiamo fatto anche stasera. Sapevamo i rischi che potevamo correre, ma ciononostante abbiamo giocato con un 4-2-3-1 offensivo. La squadra ha fatto una partita fantastica, ma onestamente dico che la Juve ha meritato il pareggio. L’unica cosa: potevamo essere più furbi. Visto che siamo giovani questo ci servirà per fare esperienza”. Il nuovo sistema dà i suoi frutti, anche se Belotti sembra sia leggermente calato: “Gli ho parlato in settimana, l’ho visto nelle ultime gare un po’ più egoista. Mi ha detto che è leggermente ossessionato dal gol, per poter vincere la classifica dei capocannonieri; secondo me dovrebbe pensarci meno per poter dare di più. Oggi ha lottato come sempre, la prestazione c’è stata: in questo momento è forse meno lucido, ma resta comunque un grande giocatore”, ha concluso Mihajlovic.