Hellas, Pazzini: si allungano i tempi di recupero

Serie B
Giampaolo Pazzini, capocannoniere della Serie B con 19 gol (lapresse)
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Il capocannoniere del campionato dovrà stare out più del previsto a causa una cervicobrachialgia acuta. Solo 0-0 per i gialloblu, intanto, nel Monday Night contro l'Ascoli: "Due punti persi, meritavamo di vincere. Ci manca un po' di cattiveria", ha detto Pecchia dopo la gara

L’Hellas Verona si ferma ancora e non riesce nel sorpasso in vetta alla SPAL. Solo 0-0 nel Monday Night di B contro l’Ascoli, complici l’errore su rigore di Romulo e, soprattutto, l’assenza di Giampaolo Pazzini. Relativamente alle condizioni dell’attaccante gialloblu, capocannoniere del campionato con 19 reti, le notizie per Pecchia sono tutt’altro che confortanti. Con un comunicato ufficiale, infatti, la società ha comunicato che, in seguito al persistere della cervicobrachialgia acuta, Pazzini inizierà un ciclo di terapie mirate. I tempi necessari in vista del rientro in gruppo saranno dunque valutati in base all'evoluzione del quadro clinico. Lo stop, quindi, sembra più serio del previsto.

Pecchia: "Dispiacere" - Dopo lo 0-0 del Bentegodi, Pecchia ha raccontato del momento della squadra: “Due punti persi. È mancato solo il gol e la vittoria. Non abbiamo concesso nulla, c’è rabbia e dispiacere perché, ripeto, abbiamo perso due punti. In questo ultimo periodo ci sta mancando la cattiveria sotto porta”. Su Ganz: “La settimana di Simone non è stata delle migliori per una botta al ginocchio, le scelte che ho fatto le rifarei. Sono contento dell’approccio che ha avuto e delle occasioni che ha creato. Ci è mancato un pizzico di fortuna per centrare la vittoria, l’avremmo meritata sul campo. Con una prestazione del genere bisogna portare a casa i tre punti”.

Fossati: “Troppe pressioni” - Anche il centrocampista gialloblu ha preso parola: “Abbiamo fatto una buona prestazione, peccato per il risultato. Stiamo facendo più fatica del girone di andata anche a causa delle pressioni. Non è sempre facile giocare sotto pressione, anche se fa parte del nostro lavoro. Tante volte sento delle critiche anche nel momento in cui non ce le meriteremmo. Ognuno di noi cerca di dare il massimo per ottenere l’obiettivo. Sono convinto che arriveremo in serie A senza problemi perché lavoriamo tutti insieme. I tifosi devono aver pazienza e a volte non meritiamo i loro fischi”, ha concluso.