Pro Vercelli, Legati: "Soddisfatti della stagione"

Serie B
Esultanza Pro Vercelli (lapresse)
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Il difensore dei piemontesi: "Abbiamo fatto un campionato di livello, se abbiamo raggiunto bene la salvezza è merito di tutti". Soddisfatto anche il ds Varini: "La migliore partita? A Ferrara contro la SPAL: abbiamo dimostrato di essere squadra"

La Pro Vercelli si gode il meritato riposo. A una settimana dalla fine del campionato, è ora di guardarsi indietro per i piemontesi e ripercorrere le tappe di una salvezza raggiunta grazie a una grande risalita. A parlare della stagione è stato il difensore Elia Legati: “La valuto estremamente positiva, non solo per la salvezza raggiunta dalla squadra ma perché comunque non era facile ripetersi e salvarsi con una giornata d’anticipo. Abbiamo fatto un campionato veramente di alto livello: a inizio anno avevamo cambiato tanto ed eravamo la prima o seconda squadra più giovane del campionato. Quindi, in un torneo difficile come la Serie B, in cui sono retrocesse squadre molto blasonate, tra cui il Trapani che l’anno scorso era arrivato terzo, abbiamo fatto una grandissima stagione. Ed è merito di tutti: dai giocatori, allo staff al Direttore. Tutti abbiamo fatto il massimo”, ha concluso.

Varini: "La miglior partita a Ferrara"

A ripercorrere le tappe di una lunga stagione anche il ds del club, Massimo Varini: “Nel corso del campionato abbiamo attraversato due momenti difficili: il primo a Perugia, quando avevamo diciotto punti a tre partite dalla fine del girone d’andata e la situazione era complessa: dopodiché poi abbiamo vinto due partite con Spal e Frosinone e ci siamo rimessi in corsa; e poi il secondo chiaramente dopo il Benevento: arrivavamo da quattro sconfitte in cinque partite ed eravamo cascati in zona playout, l’unica volta in tutta la stagione. Tra i punti più alti, invece, metto la partita magnifica con la Spal dell’andata e la trasferta di Cesena, quando è iniziata la nostra corsa”. Sulla miglior gara dell’anno: “Se devo scegliere una partita dico il pareggio di Ferrara, contro una squadra che successivamente ha vinto il campionato e che voleva fare festa davanti a 10000 persone: lì abbiamo dimostrato di essere un gruppo molto affiatato, abbiamo tirato fuori tutte le nostre potenzialità. Non ho mai temuto che la squadra potesse non farcela, però dopo la partita con il Benevento ero giù di morale perché i ragazzi esprimevano un buon calcio ma i risultati non arrivavano; forse lì ho pensato per un momento che fosse un’annata sfortunata, poi però siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo”.