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NBA, la piccola Dakota Smith esce dall’ospedale: "Sta bene"

NBA

Dopo la nascita prematura e quattro mesi trascorsi in ospedale, Jr. Smith ha riportato finalmente sua figlia Dakota a casa. Passata dai 450 grammi alla nascita ai quasi tre chili e mezzo di oggi, adesso è finalmente fuori pericolo

Oltre al successo in gara-4 e alle Finals sempre più vicine, è un’altra la notizia che ha reso molto felice Jr. Smith: le condizioni fisiche di sua figlia Dakota si sono finalmente stabilizzate e assieme a sua moglie, il numero 5 dei Cleveland Cavaliers è potuto ritornare a casa in sua compagnia. Lo scorso gennaio infatti, a rendere più tormentato e complesso il recupero dall’infortunio che lo ha costretto a saltare buona parte della stagione, era arrivata la nascita prematura di sua figlia, partorita dopo soli cinque mesi di gravidanza. In queste lunghe settimane di cure però, i 450 grammi alla nascita sono via via aumentati, permettendo alla piccola di alimentarsi e crescere nonostante il parziale sviluppo mancato del feto. La bilancia adesso dice quasi tre chili e mezzo dopo quattro mesi; “un miracolo”, come più volte ha sottolineato lo stesso Smith, che lo scorso febbraio scrisse: “Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita: per la prima volta sono riuscito a prendere in braccio la mia piccola. Dio è grande!#DakotaStrong”. Un messaggio a cui aveva associato la foto della piccola, dalle dimensioni impressionanti a confronto di quelle del padre."Siamo entrati in ospedale insieme e ne siamo usciti insieme", ha scritto su Instagram prima di mettere in borsa le scarpe con una dedica speciale (un "Baby Kota" scritto sulle sue Nike) e correre alla Quicken Loans Arena per gara-4. Una storia a lieto fine, più bella di qualsiasi anello vinto.