Lo svizzero ritrova il bel gioco e piega Djokovic in quattro set. Murray sopra di due set sullo spagnolo numero uno del mondo, ma a fermare tutto ci ha pensato la tempesta tropicale "Hanna": match sospeso
Semifinali - Roger Federer e' stato piu' veloce della pioggia. E si e' preso un posto in finale. Andy Murray ha provato a raggiungerlo andando a sorpresa due set a zero contro il favorito Rafael Nadal, poi pero', sul 3-2 per lo spagnolo nel terzo set, e' arrivata l'annunciata tempesta tropicale Hanna a fermare tutto. E adesso bisogna aspettare. Forse a lungo, perche' i meteorologi parlano di almeno una giornata di pioggia costante. Quindi, niente da fare anche per la finale femminile tra la padrona di casa Serena Williams e la serba Jelena Jankovic. L'unico sorriso, quindi, e' stato quello di Federer, alla 17esima finale degli Us Open della sua carriera, adesso dietro a Ivan Lendl (19) e Pete Sampras (18).
E' tornato Re Roger - Federer e' stato perfetto contro Novak Djokovic, superato in quattro set 6-3, 5-7, 7-5, 6-2 in 2 ore e 45 minuti. Lo svizzero, adesso in vantaggio negli scontri diretti 7-2, si e' cosi' preso la rivincita nei confronti del serbo, numero 3 al mondo, che lo aveva sconfitto quest'anno nella semifinale degli Australian Open, quando Federer tra l'altro era l'assoluto dominatore del ranking Atp. Djokovic puo' consolarsi pensando che rispetto allo scorso anno, sempre agli Us Open, e' riuscito a strappare un set. I due, infatti, si erano trovati di fronte in finale, chiusa
dallo svizzero con un secco 3-0. "È sempre pericoloso giocare contro un top player- ha commentato Federer- soprattutto uno come Djokovic, finalista qui lo scorso anno. Avrei potuto chiudere anche in tre set, ma lui e' rimasto li'. Comunque ho vinto al quarto e va bene cosi'". Una bella soddisfazione in un'annata difficile. "Tutto sommato non e' andata cosi' male: ho centrato tre finali di Slam e una semifinale. Ora ho la possibilita' di vincere gli Us Open, sarebbe un gran bel modo per chiudere la stagione".
Mai dar per morto Nadal - Aspetta di conoscere il suo avversario, con Andy Murray, 21 anni, scozzese, numero 6 al mondo, a un passo dal sogno, dalla sua prima finale in un torneo dello Slam. Mai, pero', dare per morto Nadal, uno che piano piano e' riuscito a togliere a Federer lo scettro di numero 1 al mondo. Il maiorchino pero', contro Murray, deve risalire da due set a zero (6-2, 7-6). Prima, pero', c'e' da sconfiggere la pioggia.
E' tornato Re Roger - Federer e' stato perfetto contro Novak Djokovic, superato in quattro set 6-3, 5-7, 7-5, 6-2 in 2 ore e 45 minuti. Lo svizzero, adesso in vantaggio negli scontri diretti 7-2, si e' cosi' preso la rivincita nei confronti del serbo, numero 3 al mondo, che lo aveva sconfitto quest'anno nella semifinale degli Australian Open, quando Federer tra l'altro era l'assoluto dominatore del ranking Atp. Djokovic puo' consolarsi pensando che rispetto allo scorso anno, sempre agli Us Open, e' riuscito a strappare un set. I due, infatti, si erano trovati di fronte in finale, chiusa
dallo svizzero con un secco 3-0. "È sempre pericoloso giocare contro un top player- ha commentato Federer- soprattutto uno come Djokovic, finalista qui lo scorso anno. Avrei potuto chiudere anche in tre set, ma lui e' rimasto li'. Comunque ho vinto al quarto e va bene cosi'". Una bella soddisfazione in un'annata difficile. "Tutto sommato non e' andata cosi' male: ho centrato tre finali di Slam e una semifinale. Ora ho la possibilita' di vincere gli Us Open, sarebbe un gran bel modo per chiudere la stagione".
Mai dar per morto Nadal - Aspetta di conoscere il suo avversario, con Andy Murray, 21 anni, scozzese, numero 6 al mondo, a un passo dal sogno, dalla sua prima finale in un torneo dello Slam. Mai, pero', dare per morto Nadal, uno che piano piano e' riuscito a togliere a Federer lo scettro di numero 1 al mondo. Il maiorchino pero', contro Murray, deve risalire da due set a zero (6-2, 7-6). Prima, pero', c'e' da sconfiggere la pioggia.