Dos Santos ingordo, Radcliffe regina di New York

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Paula Radcliffe ha vinto per la terza volta la Maratona di NY. Al traguardo con la figlia Isla
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MARATONA NY. Dopo il successo dello scorso anno, il brasiliano si aggiudica anche la 39a edizione con il tempo di 2h08'43''. E nel gelo della Grande Mela, la britannica cala addirittura il tris in 2h23'56''

Go go Gomes - Il 31enne Marilson Gomes dos Santos si aggiudica la 39a edizione della Maratona di New York. Dopo aver seguito passo passo Gourmi,  il brasiliano è riuscito a superarlo nel finale: è stato proprio all'interno di Central Park che Gomes dos Santos ha allungato, superando il marocchino e affermandosi in 2 ore 8 minuti e 43 secondi. Gourmi è stato così costretto ad accontentarsi della medaglia d'argento con 2 ore 9 minuti e 7 secondi. ha vinto per la seconda volta la maratona di NewYork con il tempo ufficioso di 2h08'43".

Il vizietto di Paula - La britannica Paula Radcliffe regina di New York: l'atleta britannica si è aggiudicata per la terza volta la maratona più bella del mondo con un tempo di 2 ore 23 minuti e 56 secondi, precedendo la quarantenne russa Ludmila Petrova. Medaglia di bronzo all'americana Kara Goucher che al suo esordio risulta comunque la prima statunitense a salire sul podio dal 1994. E' stato un 'a volte ritornano' anche nella gara maschile, vinta dal brasiliano Marilson Gomes dos Santos - trionfatore nel 2006 - che stavolta in un finale mozzafiato supera Abderrahim Goumri, dopo averlo tallonato per l'intera competizione.

Al traguardo - Ad accogliere al traguardo la trentaquattrenne inglese c'era la figlia Isla, già protagonista indiretta lo scorso anno quando Radcliffe si era aggiudicata la oltre 26 miglia newyorkese a pochi mesi proprio dalla nascita di Isla, guadagnandosi il titolo di mamma-bionica. La maratoneta inglese e' stata al comando per l'intera gara. La sua avversaria diretta, l'etiope Gete Wami, non ha avuto alcuna chance, con la quarantenne Petrova che le si è imposta a sorpresa. A rendere più difficile la maratona newyorkese sono state le rigide temperature: nonostante il cielo terso, il freddo e il vento hanno pesato sui maratoneti soprattutto durante l'attraversamento dei ponti cittadini.

Nel gelo di New York - Proprio le basse temperature (poco sopra i 5 gradi) hanno spinto molti cittadini della Grande Mela a seguire la tanto attesa maratona da casa e non, come di consuetudine sulle strade a festeggiare i partecipanti. Secondo le cifre ufficiali e partire sono stati in 38.377 in diversi scaglioni: una soluzione adottata quest'anno per evitare un eccessivo affollamento e per valutare la possibilita' di ampliare la gara che, attualmente può ospitare al massimo 40.000 maratoneti. A premiare i primi tre classificati fra le donne e gli uomini è stato il sindaco di New York, Michael Bloomberg.