La General Motors lascia a piedi Tiger Woods

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La crisi economica investe anche la "tigre" Woods. Rescisso con un anno d'anticipo l'accordo di sponsorizzazione con GM
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La crisi economica si abbatte anche sul numero uno del golf. Rescisso con un anno di anticipo l'accordo da 7 milioni di dollari a stagione con il colosso dell'auto. L'agente del campione: "Decisione condivisa e maturata in un clima sereno"

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Verrà sciolto con un anno di anticipo il contratto multimilionario che lega il numero uno del golf mondiale Tiger Woods alla General Motors. I venti di crisi che si stanno abbattendo sull'economia americana hanno infatti costretto il colosso dell'auto a rinunciare al suo sponsor di punta, per tagliare le spese e contenere i costi dell'azienda. La collaborazione con il campione di golf, che sarebbe dovuta durare fino al 2009 e prevede un compenso annuo di 7 milioni di dollari, si concluderà dunque alla fine dell'anno.

L'agente di Woods rende noto che la rescissione anticipata del contratto è avvenuta in un clima di accordo reciproco e di assoluta serenità, dal momento che anche Tiger, in attesa del secondo figlio e costretto ad un fermo per l'intervento al ginocchio subìto dopo la vittoria degli Open di golf della scorsa stagione, iniziava a maturare l'esigenza di dedicare più tempo alla famiglia e alla propria vita privata.

Stando a quanto dichiarato da Mark LaNeve, vice presidente delle vendite di GM in Nord America, la fine della collaborazione sarebbe già stata nell'aria dall'inizio dell'anno e non avrebbe nulla a che vedere con il prestito da 25 miliardi di dollari all'azienda da parte del governo federale.  Il numero uno del golf, che per anni ha sponsorizzato i prodotti GM in giro per il mondo e in particolare il marchio Buick, fa sapere che in virtù dell stima che lo lega all'azienda per il futuro non esclude la possibilità di altre collaborazioni.