Erano rimasti bloccati a circa 6.600 metri insieme a una guida argentina in un punto molto vicino alla cima dell'Aconcagua, la più alta delle vette del Sudamerica, a 20 gradi sotto zero. Gli altri connazionali sarebbero in condizioni giudicate serie
Un alpinista italiano è morto, mentre un compagno rimasto ferito e altre due connazionali che fanno parte della spedizione sono stati raggiunti dai soccorritori a quota 6.600 metri sull'Aconcagua, la vetta più alta del Sud America, in Argentina, dove però sono bloccati. Lo riferiscono il sito alpinistico italiano www.Montagna.tv e una nota della Farnesina in cui si precisa che "un primo gruppo di soccorritori è già sul posto, e sta prestando ausilio ai superstiti, operando in raccordo con il Consolato a Mendoza e con l' Ambasciata a Buenos Aires".
Il sito www.Montagna.tv ha parlato di "segnali di vita" che sono giunti dagli alpinisti bloccati da ieri nella bufera, aggiungendo che "due di loro sono stati avvistati dall'elicottero di soccorso mentre ventolavano una stoffa blu, segno che si trovano in buone condizioni". In precedenza il sito Web aveva confermato la notizia citando la polizia locale che diceva di essere stata allertata via telefono satellitare dalla guida alpina argentina che accompagna la spedizione.
Il gruppo, si legge sul sito, si troverebbe vicino al Ghiacciaio dei Polacchi, sul versante nordest della montagna alta 6.962 metri. "Secondo la polizia locale - riporta il sito, che non riferisce al momento l'identità dei quattro italiani - il gruppo si troverebbe vicino ad un precipizio, in un'area molto rischiosa. Con loro c'è la guida alpina Federico Campanino, argentino di 31 anni, che ha comunicato con il satellitare la notizia del decesso di uno dei membri del gruppo e della frattura riportata da un altro italiano, che avrebbe anche un edema polmonare. Tutti e quattro gli alpinisti presenterebbero inoltre una grave ipotermia, causata dalle basse temperature, che si aggirerebbero intorno ai -20 gradi".
Citando il capo della squadra di soccorso della polizia locale, Armando Parraga, il sito riferisce che "gli italiani sono due donne, entrambe di 38 anni, e due uomini, uno di 39 e l'altro di 35 anni.Tra gli alpinisti c'era una quinta italiana, che però è scesa prima che, e che ora si trova al sicuro". Il sito web riporta che "ieri mattina un elicottero argentino aveva sorvolato l'Aconcagua individuando gli alpinisti. Il brutto tempo però aveva costretto i soccorritori ad interrompere le operazioni che dovrebbero essere riprese questa mattina. Perché il velivolo possa recuperarli però, è necessario che raggiungano un punto più accessibile per poter procedere all'evacuazione".
Il sito www.Montagna.tv ha parlato di "segnali di vita" che sono giunti dagli alpinisti bloccati da ieri nella bufera, aggiungendo che "due di loro sono stati avvistati dall'elicottero di soccorso mentre ventolavano una stoffa blu, segno che si trovano in buone condizioni". In precedenza il sito Web aveva confermato la notizia citando la polizia locale che diceva di essere stata allertata via telefono satellitare dalla guida alpina argentina che accompagna la spedizione.
Il gruppo, si legge sul sito, si troverebbe vicino al Ghiacciaio dei Polacchi, sul versante nordest della montagna alta 6.962 metri. "Secondo la polizia locale - riporta il sito, che non riferisce al momento l'identità dei quattro italiani - il gruppo si troverebbe vicino ad un precipizio, in un'area molto rischiosa. Con loro c'è la guida alpina Federico Campanino, argentino di 31 anni, che ha comunicato con il satellitare la notizia del decesso di uno dei membri del gruppo e della frattura riportata da un altro italiano, che avrebbe anche un edema polmonare. Tutti e quattro gli alpinisti presenterebbero inoltre una grave ipotermia, causata dalle basse temperature, che si aggirerebbero intorno ai -20 gradi".
Citando il capo della squadra di soccorso della polizia locale, Armando Parraga, il sito riferisce che "gli italiani sono due donne, entrambe di 38 anni, e due uomini, uno di 39 e l'altro di 35 anni.Tra gli alpinisti c'era una quinta italiana, che però è scesa prima che, e che ora si trova al sicuro". Il sito web riporta che "ieri mattina un elicottero argentino aveva sorvolato l'Aconcagua individuando gli alpinisti. Il brutto tempo però aveva costretto i soccorritori ad interrompere le operazioni che dovrebbero essere riprese questa mattina. Perché il velivolo possa recuperarli però, è necessario che raggiungano un punto più accessibile per poter procedere all'evacuazione".