Nuoto, la Pellegrini dopo il forfait: è un problema di testa
Altri SportAgli assoluti la campionessa olimpica ha rinunciato a gareggiare nei 400 sl: "Pensavo di aver risolto tutto curando il broncospasmo, ma il problema è nella testa, dovrò parlarne con il mio piscologo. La Fin conferma: "Nessun problema cardiaco"
La campionessa italiana Federica Pellegrini ha dato forfait, nella terza batteria dei 400 m stile libero, ai Campionati assoluti di nuoto che si stanno svolgendo a Riccione. L'azzurra dopo aver svolto stratching e la preparazione alla gara è salita sui blocchi di partenza, ma al via non è partita insieme agli altri. E' tornata indietro e si è fermata a parlare con i suoi tecnici. Non si conoscono ancora i motivi del forfait. Al momento sul ritiro della Pellegrini alla gara odierna dei campionati Primaverili a Riccione si possono fare soltanto delle ipotesi, come fa sapere la Federnuoto. Una è che l'olimpionica di Pechino potrebbe essere stata bloccata dal timore che le potesse accadere qualcosa di simile di quanto successo a Genova (un'iperventilazione, a causa dell'asma di cui soffre). L'altra è che, per questo problema ed anche per il fatto che oggi non si sentiva al meglio, la Pellegrini sia stata colta da un attacco di panico. Nel pomeriggio, dopo che l'atleta sarà stata visitata dai medici azzurri, la Fin farà sapere l'esatta natura del problema.
"Federica Pellegrini ha rinunciato stamattina alla batteria dei 400 s.l. dei campionato Primaverili avendo avvertito una sensazione di malessere immediatamente prima della partenza della gara. L'atleta conferma tuttavia di essere pronta a riprendere le competizioni, secondo il regolare programma della manifestazione". E' questa la posizione ufficiale della federnuoto, e della Canottieri Aniene, società per cui l'olimpionica azzurra è tesserata, relativa a quanto successo in mattinata a Riccione. Al di là dei comunicati, il capo della commissione medico-scientifica della Fin, Marco Bonifazi, che oggi ha visitato la Pellegrini, fa sapere che "non c'è nessun problema di origine medica alla base della rinuncia di Federica alla gara. A livello medico la Pellegrini sta benissimo". Tanto è vero che, si fa notare da parte della Fin, che l'azzurra sarà regolarmente in vasca nella gara di staffetta in programma nel tardo pomeriggio e poi nelle prove dei prossimi giorni.
"Pensavo di aver risolto tutto curando il broncospasmo, ma il problema è nella testa: dovrò parlarne con il mio piscologo". Federica Pellegrini ha rivissuto oggi, nella vasca di Riccione, i momenti più brutti del dopo Pechino, quando ai blocchi delle batterie dei 400 stile durante gli Assoluti primaverili "ho avuto piccole crisi d'ansia", e ha preferito rinunciare. Spiegando poi, ai microfoni di RaiSport, come tutto nasca dalle Olimpiadi. "Il problema è legato alle batterie dei 400 di Pechino, andai così forte che pensai di morire. Da allora, ai blocchi per gare superiori ai 200 la testa vaga per conto suo, non riesco a controllarla". L'olimpionica dei 200 stile è poi tornata in vasca nel pomeriggio, vincendo la 4x100 con il nuovo primato italiano, insieme alle compagne dell'Aniene.
"Federica Pellegrini ha rinunciato stamattina alla batteria dei 400 s.l. dei campionato Primaverili avendo avvertito una sensazione di malessere immediatamente prima della partenza della gara. L'atleta conferma tuttavia di essere pronta a riprendere le competizioni, secondo il regolare programma della manifestazione". E' questa la posizione ufficiale della federnuoto, e della Canottieri Aniene, società per cui l'olimpionica azzurra è tesserata, relativa a quanto successo in mattinata a Riccione. Al di là dei comunicati, il capo della commissione medico-scientifica della Fin, Marco Bonifazi, che oggi ha visitato la Pellegrini, fa sapere che "non c'è nessun problema di origine medica alla base della rinuncia di Federica alla gara. A livello medico la Pellegrini sta benissimo". Tanto è vero che, si fa notare da parte della Fin, che l'azzurra sarà regolarmente in vasca nella gara di staffetta in programma nel tardo pomeriggio e poi nelle prove dei prossimi giorni.
"Pensavo di aver risolto tutto curando il broncospasmo, ma il problema è nella testa: dovrò parlarne con il mio piscologo". Federica Pellegrini ha rivissuto oggi, nella vasca di Riccione, i momenti più brutti del dopo Pechino, quando ai blocchi delle batterie dei 400 stile durante gli Assoluti primaverili "ho avuto piccole crisi d'ansia", e ha preferito rinunciare. Spiegando poi, ai microfoni di RaiSport, come tutto nasca dalle Olimpiadi. "Il problema è legato alle batterie dei 400 di Pechino, andai così forte che pensai di morire. Da allora, ai blocchi per gare superiori ai 200 la testa vaga per conto suo, non riesco a controllarla". L'olimpionica dei 200 stile è poi tornata in vasca nel pomeriggio, vincendo la 4x100 con il nuovo primato italiano, insieme alle compagne dell'Aniene.