America's Cup, Oracle vince la causa: ora sfida ad Alinghi

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Bmw Oracle impegnata in acqua, ora vuole la sfida con Alinghi
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La Corte Suprema di New York ha designato il consorzio di Larry Ellison come sfidante ufficiale degli svizzeri, detentrici del trofeo. Si attende un accordo tra i due team, altrimenti si tornerà in acqua già nella primavera del 2010

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Oracle ha vinto la causa intentata presso il Tribunale di New York, diventando così lo sfidante ufficiale di Alinghi, che metterà in palio la 33.a America's Cup di vela. Il sindacato di Ernesto Bertarelli, dunque, adesso dovrà discutere le nuove regole proprio con Oracle. Se i due sodalizi troveranno un accordo, si procederà con l'allestimento di competizione "convenzionale", alla quale parteciperanno gli altri challenger iscritti, con appuntamento nel 2011. Se, invece, non si dovesse trovare un accordo, allora si andrebbe alla disputa di una regata di match race, un uno contro fra Oracle di Larry Ellison ed il "defender" Alinghi, con i  multiscafi in acqua nella primavera 2010.

Il primo commento alla sentenza di New York è stato quello del patron di Mascalzone Latino, Vincenzo Onorato. "Sono felice per la vittoria di Oracle - ha detto l'armatore napoletano -. Desidero ricordare che il signor Bertarelli è stato quello che ha escluso Russel Coutts (adesso componente del team di Oracle, ndr) dall'ultima edizione della Coppa America: la più grande regata del mondo senza il più grande velista di tutti i tempi! La vela non ha bisogno di Alinghi e di tutti quei team di furbi professionisti che l'hanno sostenuto ipocritamente fino ad ora. La regata torna in acqua, come hanno scritto e sancito i giudici della Corte suprema di New York"