Ciclismo, una Freccia Vallone all'arco di Damiano Cunego
Altri SportDomani la classicissima belga, 195,5 km: è una fra le corse più dure della stagione con 11 salite e il terribile Muro di Huy da ripetere tre volte. L'italiano tra i favoritissimi della vigilia, ma la concorrenza internazionale si annuncia spietata
Damiano Cunego, Oscar Freire, Cadel Evans, Philippe Gilbert, Alejandro Valverde e Davide Rebellin sono alcuni dei favoriti per la Freccia Vallone in programma domani. La classica belga, 195,5 km, è una fra le
corse più dure della stagione: i corridori dovranno affrontare undici salite. Su tutte il temibile Muro di Huy, 1.300 metri di percorso da ripetere tre volte dove la pendenza supera il 19% nel suo picco più alto, a 400 metri dal traguardo.
Cunego e i suoi compagni della Lampre sono pronti a dare battaglia sulle Ardenne, gara di preparazione all'altra classica, la Liegi-Bastogne-Liegi. "Il tempo è bello e le premesse per fare una buona gara ci sono
tutte- ha detto Cunego- Certamente il grande obiettivo è la Liegi, però se nel finale della Freccia le cose si metteranno bene, di sicuro non tirerò i freni".
Tra gli attesi protagonisti della corsa anche Kim Kirchen (team Columbia) che si impose allo sprint nel 2008. Quest'anno però il lussemburghese non sarà al massimo della forma a causa dei postumi della caduta di due mesi fa al Giro di California. Nel 2007 la gara fu vinta da Davide Rebellin, che bissò il successo del 2004. L'Italia è la seconda nazione per numero di vittorie dopo i padroni di casa del Belgio, che hanno vinto la corsa ben 37 volte. Attesi anche il corridore di casa Philippe Gilbert (Silence Lotto), quarto all'ultima Amstel Gold Race, e Robert Gesink (Rabobank), reduce dal terzo posto nell'Amstel, che se la dovra' vedere anche col compagno di squadra Freire.
La Caisse D'Epargne invece affida le sue speranze nello spagnolo Alejandro Valverde. Tra gli altri scattisti da tenere d'occhio anche Samuel Sanchez (Euskatel) e Andy Schleck (Team Saxo Bank). Spera in un buon risultato anche Vincenzo Nibali (Liquigas), reduce da una buona prestazione nell'Amstel Gold Race: "Ci provo, il mio obiettivo però è la Liegi che mi piace di più come prova rispetto a queste". Così come per la Amstel, anche per la Freccia Vallone non è stata invitata la LPR di Danilo Di Luca, vincitore nel 2005.
corse più dure della stagione: i corridori dovranno affrontare undici salite. Su tutte il temibile Muro di Huy, 1.300 metri di percorso da ripetere tre volte dove la pendenza supera il 19% nel suo picco più alto, a 400 metri dal traguardo.
Cunego e i suoi compagni della Lampre sono pronti a dare battaglia sulle Ardenne, gara di preparazione all'altra classica, la Liegi-Bastogne-Liegi. "Il tempo è bello e le premesse per fare una buona gara ci sono
tutte- ha detto Cunego- Certamente il grande obiettivo è la Liegi, però se nel finale della Freccia le cose si metteranno bene, di sicuro non tirerò i freni".
Tra gli attesi protagonisti della corsa anche Kim Kirchen (team Columbia) che si impose allo sprint nel 2008. Quest'anno però il lussemburghese non sarà al massimo della forma a causa dei postumi della caduta di due mesi fa al Giro di California. Nel 2007 la gara fu vinta da Davide Rebellin, che bissò il successo del 2004. L'Italia è la seconda nazione per numero di vittorie dopo i padroni di casa del Belgio, che hanno vinto la corsa ben 37 volte. Attesi anche il corridore di casa Philippe Gilbert (Silence Lotto), quarto all'ultima Amstel Gold Race, e Robert Gesink (Rabobank), reduce dal terzo posto nell'Amstel, che se la dovra' vedere anche col compagno di squadra Freire.
La Caisse D'Epargne invece affida le sue speranze nello spagnolo Alejandro Valverde. Tra gli altri scattisti da tenere d'occhio anche Samuel Sanchez (Euskatel) e Andy Schleck (Team Saxo Bank). Spera in un buon risultato anche Vincenzo Nibali (Liquigas), reduce da una buona prestazione nell'Amstel Gold Race: "Ci provo, il mio obiettivo però è la Liegi che mi piace di più come prova rispetto a queste". Così come per la Amstel, anche per la Freccia Vallone non è stata invitata la LPR di Danilo Di Luca, vincitore nel 2005.