Tuffi, il 14 enne Daley molestato: ora deve cambiare scuola
Altri SportIl più giovane sportivo britannico della storia a partecipare alle Olimpiadi (fu settimo a Pechino) è talmente infastidito dai suoi compagni di scuola da dover cambiare istituto. GUARDA IL VIDEO
Il giovane tuffatore britannico Tom Daley, che aveva sorpreso ai Giochi Olimpici di Pechino diventando il più giovane sportivo britannico della storia a partecipare alle Olimpiadi, è talmente infastidito dai suoi compagni di scuola da dover cambiare istituto.
La celebrità ottenuta dal 14enne con il settimo posto a Pechino, e il titolo di campione d'Europa (dai 10 m) conquistati nel 2008, infatti, lo ha fatto diventare il bersaglio privilegiato dei suoi compagni che non perdono mai occasione di deriderlo e infastidirlo.
"Non vorremmo farlo - ha spiegato Rob Daley, padre del ragazzo - ma se il problema non sarà risolto cambieremo scuola. Il bene di mio figlio viene prima di tutto". Tom ha rivelato al Plymouth Herald, quotidiano della sua città, che la situazione a scuola è peggiorata dopo il suo ritorno dalla Cina.
"Ho cercato di ignorare lo stupido soprannome che mi hanno affibbiato quando sono tornato da Pechino sperando che si stancassero e smettessero". La situazione pero' a distanza di mesi non e' cambiata, anzi. "Si sono aggiunti anche gli studenti piu' giovani che hanno iniziato la scuola. Sono arrivato al punto di non voler piu' andare a scuola".
La celebrità ottenuta dal 14enne con il settimo posto a Pechino, e il titolo di campione d'Europa (dai 10 m) conquistati nel 2008, infatti, lo ha fatto diventare il bersaglio privilegiato dei suoi compagni che non perdono mai occasione di deriderlo e infastidirlo.
"Non vorremmo farlo - ha spiegato Rob Daley, padre del ragazzo - ma se il problema non sarà risolto cambieremo scuola. Il bene di mio figlio viene prima di tutto". Tom ha rivelato al Plymouth Herald, quotidiano della sua città, che la situazione a scuola è peggiorata dopo il suo ritorno dalla Cina.
"Ho cercato di ignorare lo stupido soprannome che mi hanno affibbiato quando sono tornato da Pechino sperando che si stancassero e smettessero". La situazione pero' a distanza di mesi non e' cambiata, anzi. "Si sono aggiunti anche gli studenti piu' giovani che hanno iniziato la scuola. Sono arrivato al punto di non voler piu' andare a scuola".