Giro: passerella a Milano, festa grande per i 100 anni
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Il punto tecnico di GIAN LUCA DONATO: non è la solita kermesse conclusiva del Giro, ma una tappa in circuito per celebrare il centenario. Volatona? Probabile. Arrivo in Corso Porta Venezia dopo un rettilineo di 2 km e fari puntati su Petacchi e Cavendish
di GIAN LUCA DONATO
Non è la solita kermesse conclusiva del Giro degli anni passati. Ma una tappa in circuito commemorativa dei 100 anni del Giro. Volatona? Probabile. Possibile. Il circuito è un po' diverso da quello tradizionale che abbiamo ormai metabolizzato. L'arrivo è sempre in Corso Porta Venezia, ma al termine di un rettilineo di almeno 2km, dritto dritto dritto. Non ci sono punti particolarmente difficili. Un piccolo strappetto vicino alla Triennale, nei pressi del Parco Sempione. Un paio di curve strette, per prendere viale Crispi dai Bastioni di Porta Volta e al termine di Corso Venezia per entrare in via Senato.
Per il resto qualche rotaia da saltare (ma saranno protette per evitare spiacevoli cadute) e qualche lastrone che caratterizza molte vie del Centro di Milano. Petacchi e Cavendish duello all'ultimo colpo di reni. Se vincesse un terzo, alcuni scommettitori audaci farebbero milioni a palate.
Non è la solita kermesse conclusiva del Giro degli anni passati. Ma una tappa in circuito commemorativa dei 100 anni del Giro. Volatona? Probabile. Possibile. Il circuito è un po' diverso da quello tradizionale che abbiamo ormai metabolizzato. L'arrivo è sempre in Corso Porta Venezia, ma al termine di un rettilineo di almeno 2km, dritto dritto dritto. Non ci sono punti particolarmente difficili. Un piccolo strappetto vicino alla Triennale, nei pressi del Parco Sempione. Un paio di curve strette, per prendere viale Crispi dai Bastioni di Porta Volta e al termine di Corso Venezia per entrare in via Senato.
Per il resto qualche rotaia da saltare (ma saranno protette per evitare spiacevoli cadute) e qualche lastrone che caratterizza molte vie del Centro di Milano. Petacchi e Cavendish duello all'ultimo colpo di reni. Se vincesse un terzo, alcuni scommettitori audaci farebbero milioni a palate.
