Bertagnolli solitario a Faenza, Menchov rimane in rosa
Altri SportNella quindicesima tappa non riesce l'attacco di Basso e compagni. Il ciclista della Diquigiovanni taglia il traguardo senza patemi, tutto solo, dopo 100 km di fuga. Il russo mantiene la leadership della classifica generale
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Nella quindicesima tappa, da Forlì a Faenza (161 km), vince per distacco Leonardo Bertagnolli. Non riesce l'attacco di Ivan Basso e Denis Menchov rimane in rosa. Dopo oltre 100 km di fuga, Bertagnolli la spunta meritatamente sul suggestivo traguardo di piazza del Popolo, a Faenza, precedendo il belga Serge Pauwels (2°), il danese Glenn Bak (3°), gli italiani Marco Pinotti (4°) e Marco Marzano (5°). Tappa, come detto, che non sposta nulla in testa alla classifica generale, con il russo Menchov (Rabobank) sempre in maglia rosa e sempre con 34" di vantaggio su su Danilo Di Luca (Lpr) e 43" sullo statunitense Levi leipheimer (Astana).
Dopo i ripetuti annunci, la Liquigas ha deciso di attaccare la maglia rosa di Denis Menchov, ma l'azione di Ivan Basso non ha sortito gli effetti sperati e il russo ha archiviato positivamente un'altra frazione sulla carta insidiosa. "Il risultato non è soddisfacente, ma attaccare è quello che dovevo fare- le parole di Basso- bisogna provare tutti i giorni per trovare il momento giusto, non c'è altra soluzione. Se mi avessero seguito anche altri? Non so, ognuno fa la sua corsa. Io penso a me stesso".
La gara dei big si è accesa a una cinquantina di chilometri dall'arrivo, con la Liquigas che è passata in testa al gruppo a dettare i ritmi. Sulla salita di Monte Casale c'è stata una prima accelerazione di Basso, tanto per vedere la reazione dei rivali, e un secondo affondo più convinto, che ha fatto vacillare quasi tutti. Solo Stefano Garzelli è stato capace di seguire la maglia rosa 2006, mentre gli altri uomini di classifica sono rimasti senza compagni di squadra. In breve, Basso e Garzelli hanno guadagnato poco più di
un minuto, vantaggio rimasto intatto al passaggio sul Monte Trebbio. Lunedì frazione attesissima: 237 chilometri con nel finale il Monte Nerone, il Monte Catria e l'arrivo in salita sul Monte Petrano. Forse l'ultima possibilità di infrangere il sogno rosa di Menchov.
Ordine d'arrivo della quindicesima tappa, Forlì-Faenza di 161 km:
1. LEONARDO BERTAGNOLLI (DIQUIGIOVANNI-ANDRONI) in 4h18'34" alla media di 37,359 km/h;
2. Pauwels (Bel) a 54";
3. PINOTTI st;
4. Bak (Dan) st;
5. MARZANO a 56";
6. Grivko (Ucr) a 1'27";
7. FACCI a 1'49";
8. Valjavec (Slo) a 1'51";
9. Vorganov (Rus) st;
10. Seeldrayers (Bel) a 1'56";
11. Loevkvist (Sve) st;
14. DI LUCA st;
15. Rogers (Aus) st;
16. Menchov (Rus) st;
17. GARZELLI st;
18. BASSO st;
19. Lepiheimer (Usa) st;
21. PELLIZOTTI st;
22. Sastre (Spa) st;
26. Armstrong a 2'56";
27. CUNEGO st;
56. SIMONI a 17'59".
Nella quindicesima tappa, da Forlì a Faenza (161 km), vince per distacco Leonardo Bertagnolli. Non riesce l'attacco di Ivan Basso e Denis Menchov rimane in rosa. Dopo oltre 100 km di fuga, Bertagnolli la spunta meritatamente sul suggestivo traguardo di piazza del Popolo, a Faenza, precedendo il belga Serge Pauwels (2°), il danese Glenn Bak (3°), gli italiani Marco Pinotti (4°) e Marco Marzano (5°). Tappa, come detto, che non sposta nulla in testa alla classifica generale, con il russo Menchov (Rabobank) sempre in maglia rosa e sempre con 34" di vantaggio su su Danilo Di Luca (Lpr) e 43" sullo statunitense Levi leipheimer (Astana).
Dopo i ripetuti annunci, la Liquigas ha deciso di attaccare la maglia rosa di Denis Menchov, ma l'azione di Ivan Basso non ha sortito gli effetti sperati e il russo ha archiviato positivamente un'altra frazione sulla carta insidiosa. "Il risultato non è soddisfacente, ma attaccare è quello che dovevo fare- le parole di Basso- bisogna provare tutti i giorni per trovare il momento giusto, non c'è altra soluzione. Se mi avessero seguito anche altri? Non so, ognuno fa la sua corsa. Io penso a me stesso".
La gara dei big si è accesa a una cinquantina di chilometri dall'arrivo, con la Liquigas che è passata in testa al gruppo a dettare i ritmi. Sulla salita di Monte Casale c'è stata una prima accelerazione di Basso, tanto per vedere la reazione dei rivali, e un secondo affondo più convinto, che ha fatto vacillare quasi tutti. Solo Stefano Garzelli è stato capace di seguire la maglia rosa 2006, mentre gli altri uomini di classifica sono rimasti senza compagni di squadra. In breve, Basso e Garzelli hanno guadagnato poco più di
un minuto, vantaggio rimasto intatto al passaggio sul Monte Trebbio. Lunedì frazione attesissima: 237 chilometri con nel finale il Monte Nerone, il Monte Catria e l'arrivo in salita sul Monte Petrano. Forse l'ultima possibilità di infrangere il sogno rosa di Menchov.
Ordine d'arrivo della quindicesima tappa, Forlì-Faenza di 161 km:
1. LEONARDO BERTAGNOLLI (DIQUIGIOVANNI-ANDRONI) in 4h18'34" alla media di 37,359 km/h;
2. Pauwels (Bel) a 54";
3. PINOTTI st;
4. Bak (Dan) st;
5. MARZANO a 56";
6. Grivko (Ucr) a 1'27";
7. FACCI a 1'49";
8. Valjavec (Slo) a 1'51";
9. Vorganov (Rus) st;
10. Seeldrayers (Bel) a 1'56";
11. Loevkvist (Sve) st;
14. DI LUCA st;
15. Rogers (Aus) st;
16. Menchov (Rus) st;
17. GARZELLI st;
18. BASSO st;
19. Lepiheimer (Usa) st;
21. PELLIZOTTI st;
22. Sastre (Spa) st;
26. Armstrong a 2'56";
27. CUNEGO st;
56. SIMONI a 17'59".