Ciclismo, sabato via al Tour de France: una poltrona per tre
Altri SportIl 96/o Tour de France è già un rebus di difficile soluzione, almeno per quanto riguarda il nome del vincitore: in lizza il favorito Contador, il campione uscente Sastre ed il trionfatore del giro Menchov. LE SQUADRE DEI PROTAGONISTI
COMMENTA NEL FORUM DI CICLISMO
Il 96° Tour de France - che si aprirà con la "passerella" di Montecarlo sabato prossimo e costringerà i corridori a percorrere 3,445 km (con sconfinamenti in Andorra, Principato di Monaco, Svizzera, Spagna e Italia) - è già un rebus di difficile soluzione. Almeno per quanto riguarda il nome del possibile vincitore. A prima vista, Alberto Contador con la sua Astana (meglio non fidarsi neppure di Lance Armstrong) sembra l'uomo da battere, ma non è difficile ipotizzare una lotta all'ultimo km fra altri big del pedale, in cerca di un posto nella storia del ciclismo.
Quanto alle squadre, la Ag2R La Mondiale presenterà al via un organico di tutto rispetto, con Dessel e Vladimir Efimkin che puntano ad un posto nei primi 10 della classifica generale. La Bouygues ricercherà un successo di tappa, magari con Voeckler. C'è curiosità per vedere all'opera il giapponese Arashiro. Priva di Valverde, la Caisse d'Epargne ha promosso capitano Luis Leon Sanchez; spazio anche ai vari Pereiro ed Arroyo, almeno per una vittoria di frazione.
La Cervelo del campione uscente Carlos Sastre è chiamata ad una difficile conferma, ma potrebbero anche arrivare successi di tappa con Hushovd e Haussler. Punterà ad un successo parziale anche la Cofidis, con i vari Moncutiè, Dumoulin e Duquè. Priva dell'olimpionico Samuel Sanchez, l'Euskaltel lancerà lo scalatore emergente Igor Anton, mentre la Francaise des Jeux-Garmin si affiderà a Millar, Tuft e Vandevelde. Il team russo Katusha, per le volate, punterà su Napolitano; attesa per il neocampione italiano Pozzato, che doppia per la prima volta in carriera la fatica del Giro. Anche lui, così come Ivanov, è alla ricerca di frazioni da conquistare. Per la classifica ci sarà Karpets. La Lampre di Saronni sfoggia la maglia di campione del mondo di Alessandro Ballan e lo fa per la prima volta in una grande corsa: l'iridato cercherà il successo di tappa. La Liquigas ritrova Daniele Bennati, dopo il forfait al Giro, e punta alla maglia verde. Per la classifica largo ai giovani Kreuziger e Nibali. Al via anche Pellizotti, già protagonista del Giro.
La Quickstep sarà al via con i vari Chavanel e Devolder, mentre la Rabobank schiererà il trionfatore del Giro, il russo Denis Menchov. Sarà lui uno dei principali rivali di Contador, così come Cadel Evans. Menchov avrà al proprio fianco Gesink e Garate, non due qualunque. Freire cercherà di scalfire la supremazia di Cavendish nelle volate. La Silence Lotto, oltre ad Evans, schiererà Dekker e Van den Broeck. Il Team Milram con Ciolek e Gerdemann punterà ai successi di tappa, non alla classifica generale come farà il Team Saxo Bank con i lussemburghesi Andy e Franck Schleck. I due fratelloni sono tra gli outsider del Tour: O'Grady si tufferà nelle volate e Cancellara punterà alla cronometro.
La "Grande boucle" prenderà il via il 4 luglio con una cronometro individuale di 15,5 km per le vie di Montecarlo. La seconda tappa, domenica 5, collegherà Montecarlo con Brignoles (187 km). Lo sconfinamento in Italia avverrà il 21 luglio con la 16/a tappa, la Martigny (Svizzera)-Bourg Saint Maurice (Francia), che transiterà per la Val d'Aosta.
Il 96° Tour de France - che si aprirà con la "passerella" di Montecarlo sabato prossimo e costringerà i corridori a percorrere 3,445 km (con sconfinamenti in Andorra, Principato di Monaco, Svizzera, Spagna e Italia) - è già un rebus di difficile soluzione. Almeno per quanto riguarda il nome del possibile vincitore. A prima vista, Alberto Contador con la sua Astana (meglio non fidarsi neppure di Lance Armstrong) sembra l'uomo da battere, ma non è difficile ipotizzare una lotta all'ultimo km fra altri big del pedale, in cerca di un posto nella storia del ciclismo.
Quanto alle squadre, la Ag2R La Mondiale presenterà al via un organico di tutto rispetto, con Dessel e Vladimir Efimkin che puntano ad un posto nei primi 10 della classifica generale. La Bouygues ricercherà un successo di tappa, magari con Voeckler. C'è curiosità per vedere all'opera il giapponese Arashiro. Priva di Valverde, la Caisse d'Epargne ha promosso capitano Luis Leon Sanchez; spazio anche ai vari Pereiro ed Arroyo, almeno per una vittoria di frazione.
La Cervelo del campione uscente Carlos Sastre è chiamata ad una difficile conferma, ma potrebbero anche arrivare successi di tappa con Hushovd e Haussler. Punterà ad un successo parziale anche la Cofidis, con i vari Moncutiè, Dumoulin e Duquè. Priva dell'olimpionico Samuel Sanchez, l'Euskaltel lancerà lo scalatore emergente Igor Anton, mentre la Francaise des Jeux-Garmin si affiderà a Millar, Tuft e Vandevelde. Il team russo Katusha, per le volate, punterà su Napolitano; attesa per il neocampione italiano Pozzato, che doppia per la prima volta in carriera la fatica del Giro. Anche lui, così come Ivanov, è alla ricerca di frazioni da conquistare. Per la classifica ci sarà Karpets. La Lampre di Saronni sfoggia la maglia di campione del mondo di Alessandro Ballan e lo fa per la prima volta in una grande corsa: l'iridato cercherà il successo di tappa. La Liquigas ritrova Daniele Bennati, dopo il forfait al Giro, e punta alla maglia verde. Per la classifica largo ai giovani Kreuziger e Nibali. Al via anche Pellizotti, già protagonista del Giro.
La Quickstep sarà al via con i vari Chavanel e Devolder, mentre la Rabobank schiererà il trionfatore del Giro, il russo Denis Menchov. Sarà lui uno dei principali rivali di Contador, così come Cadel Evans. Menchov avrà al proprio fianco Gesink e Garate, non due qualunque. Freire cercherà di scalfire la supremazia di Cavendish nelle volate. La Silence Lotto, oltre ad Evans, schiererà Dekker e Van den Broeck. Il Team Milram con Ciolek e Gerdemann punterà ai successi di tappa, non alla classifica generale come farà il Team Saxo Bank con i lussemburghesi Andy e Franck Schleck. I due fratelloni sono tra gli outsider del Tour: O'Grady si tufferà nelle volate e Cancellara punterà alla cronometro.
La "Grande boucle" prenderà il via il 4 luglio con una cronometro individuale di 15,5 km per le vie di Montecarlo. La seconda tappa, domenica 5, collegherà Montecarlo con Brignoles (187 km). Lo sconfinamento in Italia avverrà il 21 luglio con la 16/a tappa, la Martigny (Svizzera)-Bourg Saint Maurice (Francia), che transiterà per la Val d'Aosta.