Tour, Basso scommette su Armstrong: "Qui farà molto bene"
Altri SportIl corridore italiano, assente di rilievo dalla corsa al via tra due giorni in Francia, crede nel recupero del texano: "In virtù della sua grande esperienza e della tempra formidabile Lance punterà in alto alla Grande Boucle"
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RIGUARDA LO SPECIALE GIRO D'ITALIA
"In virtù della sua grande esperienza e della tempra formidabile Lance Armstrong punterà in alto al Tour de France": Ivan Basso, assente di rilievo dalla massima corsa a tappe internazionale al via tra due giorni, è convinto di una grande prestazione del campione texano recordman della Grande Boucle con sette successi. "Armstrong ha concluso il Giro d'Italia al dodicesimo posto - ha aggiunto il leader del team Liguigas-Doimo - ma al di là dei quasi sedici minuti accusati dal vincitore Denis Menchov ha evidenziato a 37 anni una grande crescita e valide doti di recupero nonostante l'infortunio alla clavicola patito a fine marzo e tre anni di assenza dalle competizioni".
"Sulla convivenza all'interno di Astana con Alberto Contador, principale favorito per la vittoria finale alla luce del successo di due anni fa, sarà l'intelligenza tattica del team manager Johann Bruyneel a evitare problemi. Il tecnico belga sa gestire gli uomini prima ancora che le corse". Il corridore varesino ha poi indicato in Cadel Evans, nella maglia gialla uscente Carlos Sastre e nei fratelli lussemburghesi Andy e Frank Schleck gli altri pretendenti più accreditati al successo finale sul podio di Parigi. "Il mio compagno di team Roman Kreuziger ha mezzi atletici notevoli e una condizione interessante: confido in lui come sorpresa della Grande Boucle 2009".
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"In virtù della sua grande esperienza e della tempra formidabile Lance Armstrong punterà in alto al Tour de France": Ivan Basso, assente di rilievo dalla massima corsa a tappe internazionale al via tra due giorni, è convinto di una grande prestazione del campione texano recordman della Grande Boucle con sette successi. "Armstrong ha concluso il Giro d'Italia al dodicesimo posto - ha aggiunto il leader del team Liguigas-Doimo - ma al di là dei quasi sedici minuti accusati dal vincitore Denis Menchov ha evidenziato a 37 anni una grande crescita e valide doti di recupero nonostante l'infortunio alla clavicola patito a fine marzo e tre anni di assenza dalle competizioni".
"Sulla convivenza all'interno di Astana con Alberto Contador, principale favorito per la vittoria finale alla luce del successo di due anni fa, sarà l'intelligenza tattica del team manager Johann Bruyneel a evitare problemi. Il tecnico belga sa gestire gli uomini prima ancora che le corse". Il corridore varesino ha poi indicato in Cadel Evans, nella maglia gialla uscente Carlos Sastre e nei fratelli lussemburghesi Andy e Frank Schleck gli altri pretendenti più accreditati al successo finale sul podio di Parigi. "Il mio compagno di team Roman Kreuziger ha mezzi atletici notevoli e una condizione interessante: confido in lui come sorpresa della Grande Boucle 2009".