Semenya stravince gli 800. Uomo o donna? Il giallo rimane
Altri SportL'atleta sudafricana ha conquistato la medaglia d'oro ai Mondiali di atletica in corso a Berlino. Ma la Federazione internazionale non è sicura che sia una donna e apre un'indagine. Solo sesta l'azzurra Elisa Cusma. GUARDA LA FOTOGALLERY
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LA GALLERY: SECONDO VOI E' UOMO O DONNA?
La sudafricana Caster Semenya ha conquistato la medaglia d'oro negli 800 metri donne ai mondiali di Berlino con il tempo di 1'55"45. Argento alla keniana Janet Jepkosgei Busienei con 1'57"90, bronzo alla britannica Jennifer Meadows con 1'57"93. Solo sesta l'azzurra Elisa Cusma con il tempo di 1'58"81. Ma i dubbi che aleggiano su questo oro non sono pochi. La Federatletica mondiale infatti non è sicura che Caster Semenya sia una donna e ha disposto una serie di esami per accertare l'identità sessuale della 18enne.
Dura la reazione dell'italiana Cusma: "Io quella che ha vinto, la sudafricana Semenya, nemmeno la considero, per me non è una donna, e mi dispiace anche per le altre". "Deve fare il test della femminilità? - dice ancoora la Cusmna - Era già successo con la Jelimo, ma intanto a questa gente fanno vincere medaglie. E' inutile giocare con queste cose, e non è giusto".
L'atleta sudafricana è salita alla ribalta nelle ultime settimane con uno strepitoso crono di 1'56"73, miglior prestazione dell'anno negli 800. Ad attirare l'attenzione, però, sono stati anche fisico e voce. Nel 2009, la Semenya ha migliorato il proprio record personale di ben 7 secondi. "Il test per stabilire il genere sessuale è complesso, comprende la valutazione di aspetti fisici e psicologici. Si tratta di un iter complesso e costoso, oltretutto bisogna seguire la procedura prestando particolare attenzione alla privacy", ha Davies, portavoce della Federazione, ipotizzando che "i risultati arriveranno nel giro di alcune settimane. Ma non ne sono sicuro".
La Federazione sudafricana aveva anche minacciato di querela due giornali norvegesi che, nei giorni scorsi, avevano espresso forti perplessità sulla femminilità della ottocentista, sottolineando la muscolatura e il tono di voce 'baritonale' della ragazza. "Tutte queste chiacchiere sono andate via aumentando - ha detto Davies - e abbiamo chiesto alla sua Federazione di sottoporla al test della femminilità, ovviamente sotto la nostra supervisione. La Semenya si è già sottoposta a dei controlli, e anche ad uno screening dei genitali".
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La sudafricana Caster Semenya ha conquistato la medaglia d'oro negli 800 metri donne ai mondiali di Berlino con il tempo di 1'55"45. Argento alla keniana Janet Jepkosgei Busienei con 1'57"90, bronzo alla britannica Jennifer Meadows con 1'57"93. Solo sesta l'azzurra Elisa Cusma con il tempo di 1'58"81. Ma i dubbi che aleggiano su questo oro non sono pochi. La Federatletica mondiale infatti non è sicura che Caster Semenya sia una donna e ha disposto una serie di esami per accertare l'identità sessuale della 18enne.
Dura la reazione dell'italiana Cusma: "Io quella che ha vinto, la sudafricana Semenya, nemmeno la considero, per me non è una donna, e mi dispiace anche per le altre". "Deve fare il test della femminilità? - dice ancoora la Cusmna - Era già successo con la Jelimo, ma intanto a questa gente fanno vincere medaglie. E' inutile giocare con queste cose, e non è giusto".
L'atleta sudafricana è salita alla ribalta nelle ultime settimane con uno strepitoso crono di 1'56"73, miglior prestazione dell'anno negli 800. Ad attirare l'attenzione, però, sono stati anche fisico e voce. Nel 2009, la Semenya ha migliorato il proprio record personale di ben 7 secondi. "Il test per stabilire il genere sessuale è complesso, comprende la valutazione di aspetti fisici e psicologici. Si tratta di un iter complesso e costoso, oltretutto bisogna seguire la procedura prestando particolare attenzione alla privacy", ha Davies, portavoce della Federazione, ipotizzando che "i risultati arriveranno nel giro di alcune settimane. Ma non ne sono sicuro".
La Federazione sudafricana aveva anche minacciato di querela due giornali norvegesi che, nei giorni scorsi, avevano espresso forti perplessità sulla femminilità della ottocentista, sottolineando la muscolatura e il tono di voce 'baritonale' della ragazza. "Tutte queste chiacchiere sono andate via aumentando - ha detto Davies - e abbiamo chiesto alla sua Federazione di sottoporla al test della femminilità, ovviamente sotto la nostra supervisione. La Semenya si è già sottoposta a dei controlli, e anche ad uno screening dei genitali".