Ginnastica ritmica, l'Italia conquista il titolo mondiale
Altri SportAi Mondiali in corso a Mié, in Giappone, la squadra azzurra ha preceduto Russia e Bielorussia, cancellando così la delusione per il quarto posto ai Giochi olimpici di Pechino. Il ct Emanuela Maccarani: "Volevamo la rivincita e ce la siamo presa"
L'Italia ha conquistato il titolo mondiale di ginnastica ritmica a squadre a Mié in Giappone, cancellando così la delusione per il quarto posto ai Giochi olimpici di Pechino. Le azzurre hanno preceduto Bielorussia e Russia. Nel All-around, ossia nell'unica gara riconosciuta dal Cio ed inserita nel programma olimpico, c'era stato un solo precedente, a Madrid nel 1975.
Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Daniela Masseroni, Angelica Savrajuk - le quattro farfalle del Gruppo Sportivo dell'Aeronautica Militare - e le due new entry Romina Laurito (Virtus Gallarate) e Giulia Galtarossa (Ardor Padova), guidate dalle tecniche Emanuela Maccarani, Eva D'Amore e dalla coreografa Klarita Kodra, sono finite davanti alle ginnaste di tutte le altre 23 Federazioni presenti a Mié, rendendo un lontano ricordo la medaglia di legno di Pechino. In generale, per la Sezione di Ritmica della FederGinnastica, si tratta della 11/a medaglia mondiale nella sua storia.
"Sono felice per questo risultato, che, in parte, ci ripaga di quanto c'era stato tolto agli ultimi Giochi Olimpici - commenta a caldo il ct Emanuela Maccarani - Il pensiero è andato anche al Presidente del Coni, Gianni Petrucci, che in quella triste occasione ci sostenne con grande forza e che ha sempre creduto nel nostro valore. Ringrazio la Federazione, ma soprattutto le ragazze. Questo è un gruppo tosto. Volevano la rivincita e l'hanno ottenuta".
Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Daniela Masseroni, Angelica Savrajuk - le quattro farfalle del Gruppo Sportivo dell'Aeronautica Militare - e le due new entry Romina Laurito (Virtus Gallarate) e Giulia Galtarossa (Ardor Padova), guidate dalle tecniche Emanuela Maccarani, Eva D'Amore e dalla coreografa Klarita Kodra, sono finite davanti alle ginnaste di tutte le altre 23 Federazioni presenti a Mié, rendendo un lontano ricordo la medaglia di legno di Pechino. In generale, per la Sezione di Ritmica della FederGinnastica, si tratta della 11/a medaglia mondiale nella sua storia.
"Sono felice per questo risultato, che, in parte, ci ripaga di quanto c'era stato tolto agli ultimi Giochi Olimpici - commenta a caldo il ct Emanuela Maccarani - Il pensiero è andato anche al Presidente del Coni, Gianni Petrucci, che in quella triste occasione ci sostenne con grande forza e che ha sempre creduto nel nostro valore. Ringrazio la Federazione, ma soprattutto le ragazze. Questo è un gruppo tosto. Volevano la rivincita e l'hanno ottenuta".