Nuoto, è morto il ct azzurro Alberto Castagnetti
Altri SportSi è spento a Verona, la sua città, all'età di 66 anni: l'8 settembre era stato operato al cuore. Dopo una carriera da nuotatore aveva assunto nel 1987 l'incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana. Petrucci: ''Abbiamo perso un campione''
Alberto Castagnetti, commissario tecnico della Nazionale italiana di nuoto, è morto all'età di 66 anni. L'8 settembre era stato sottoposto ad un intervento chirurgico al cuore, programmato da tempo. Castagnetti si è spento a Verona, la sua città, dove era nato il 3 febbraio 1943. Dopo una carriera da nuotatore - aveva partecipato tra l'altro alle Olimpiadi di Monaco del 1972 ed ai Mondiali di Belgrado nel 1973 - aveva assunto nel 1987 l'incarico ci commissario tecnico della Nazionale italiana di nuoto.
"Sono choccato, incredulo, fatico a trovare le parole. In questo drammatico momento il mio primo pensiero è rivolto alla famiglia, alla quale a nome dello sport italiano porgo le più sentite condoglianze". E' il primo commento del presidente del Coni Gianni Petrucci, appresa la notizia della morte del ct azzurro. "Poi non è un mistero che Castagnetti era una persona che stimavo come uomo e come tecnico. Non sono io a dover ricordare i suoi successi e le medaglie che ha regalato allo sport italiano, che sono sotto gli occhi di tutti. Oggi abbiamo perso un campione al quale tutti dobbiamo riconoscenza per le emozioni che ci ha regalato. Addio Alberto, ci mancherai".
Il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi: "Mi mancherà non tanto il tecnico quanto l'uomo. Castagnetti era una persona con la quale era piacevole conversare di tanti argomenti, non soltanto di sport. E' stato un genio da Commissario Tecnico - sottolinea Pagnozzi - e ci ha fatto gioire come nessun altro nella storia del nuoto. Avevamo tanti progetti per il futuro, tante idee da sviluppare. Con la sua improvvisa scomparsa, Alberto lascia un vuoto incolmabile nel Coni, nella Federazione, nei suoi atleti. E noi che gli abbiamo voluto bene ci sentiamo tutti più soli".
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"Sono choccato, incredulo, fatico a trovare le parole. In questo drammatico momento il mio primo pensiero è rivolto alla famiglia, alla quale a nome dello sport italiano porgo le più sentite condoglianze". E' il primo commento del presidente del Coni Gianni Petrucci, appresa la notizia della morte del ct azzurro. "Poi non è un mistero che Castagnetti era una persona che stimavo come uomo e come tecnico. Non sono io a dover ricordare i suoi successi e le medaglie che ha regalato allo sport italiano, che sono sotto gli occhi di tutti. Oggi abbiamo perso un campione al quale tutti dobbiamo riconoscenza per le emozioni che ci ha regalato. Addio Alberto, ci mancherai".
Il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi: "Mi mancherà non tanto il tecnico quanto l'uomo. Castagnetti era una persona con la quale era piacevole conversare di tanti argomenti, non soltanto di sport. E' stato un genio da Commissario Tecnico - sottolinea Pagnozzi - e ci ha fatto gioire come nessun altro nella storia del nuoto. Avevamo tanti progetti per il futuro, tante idee da sviluppare. Con la sua improvvisa scomparsa, Alberto lascia un vuoto incolmabile nel Coni, nella Federazione, nei suoi atleti. E noi che gli abbiamo voluto bene ci sentiamo tutti più soli".
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