Giro d'Italia, Milano snobbata nel 2010. Ma perché?

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Il percorso della nona tappa del Giro d'Italia 2009, a Milano (foto per gentile concessione RCS Sport)
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Nella storia della corsa rosa è accaduto solamente 8 volte che arrivo, partenza, oppure una tappa non toccassero Milano. Succederà quest'anno, l'anno scorso invece ci fu polemica per uno strano sciopero dei ciclisti. GUARDA LA GALLERY DI MILANO 2009

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Arrivo del primo Giro d'Italia nel 1909, all'Arena di Milano. Stessa città da cui la corsa era partita, era il 13 maggio. Accadde nella storia del Giro solamente 8 volte che arrivo, partenza, oppure una tappa non toccassero Milano. Ma dopo le contestazioni della stagione scorsa, quando i ciclisti si lamentarono, rallentarono per protesta, a causa della non gradita gestione del traffico, s'erano creati i presupposti affinché dopo vent'anni il Giro non sfiorasse Milano.

Eppure da qui sono passati tutti i più grandi, quelli che hanno vinto, che hanno gonfiato la ruota come Binda, cinque giri sempre tagliando lo stesso traguardo. Bartali, eroe celebrato dal regime, eroe all'arena di Milano. E il Rivale Fausto Coppi, l'unico che abbia mai vinto a Monza, era il 1949. Il Duomo è una costante, anche alla partenza.

Siamo negli '50, sarà l'anno della delusione di Magni e della vittoria di Koblet, ma questo è un caso particolare, s'arriva a Roma, capiterà solo altre due volte nella storia del Giro d'Italia, l'ultima 5 mesi fa. Sono in pochi quelli che ci sono riusciti, a vincere altrove. Nel 1966 toccò a Gianni Motta, uno dei pochi milanesi, o quasi, di Cassano d'Adda, perché quell'anno fu scelta Trieste. Nel '70 Merckx invece arrivò a Bolzano.

Particolari. Indimenticabile Pantani nell'anno del Giro e del Tour: 1998, eccolo a Milano. Negli ultimi 20anni la festa non si era mai spostata, ancora lì, nelle copertine disegnate della Domenica del Corriere, quando l'auto ce l'avevano in pochi, per il popolo la bicicletta, e una corsa da aspettare come il Natale.