Si cala nel cratere del Vesuvio: è un non vedente
Altri SportImpresa di Mario Rivori, torinese, protagonista di una discesa in doppia corda nella bocca del vulcano, aiutato dalle guardie della Forestale e dalle guide del Parco. Si è conclusa così la "Vesuvio Exhibition 2009"
Un atleta non vedente di Torino, Mario Rivori, si è calato nel cratere del Vesuvio per una discesa in doppia corda, aiutato dalle guardie della Forestale e dalle guide del Parco. L'impresa è stata l'evento di punta della "Vesuvio Exhibition 2009", una sfida sportiva al vulcano campano, organizzata dal Movimento Ecosportivo Sportchallengers, con il patrocinio di Regione Campania e del ministero delle Politiche agricole e forestali.
La manifestazione ha visto impegnati per tre giorni circa 150 atleti, appassionati e ragazzi della casa famiglia "Il pioppo", che si sono affrontati in gare di corsa in alta quota e sfide in mountain bike. I partecipanti hanno anche potuto studiare il rischio idrogeologico e vulcanico grazie ad un corso organizzato e tenuto dalla Protezione Civile.
"L'iniziativa è un veicolo nel quale crediamo molto per divulgare la coscienza che il rispetto dell'ambiente si coniuga con il rispetto della persona - dice l'assessore regionale all'Ambiente Walter Ganapini - sono convinto che lo sport possa rappresentare il giusto volano per sensibilizzare i cittadini al tema dell'ambiente".
L'esperienza del Mes è partita dalla riserva integrale Alto Tirone, bosco che presto ospiterà il primo Eco-campus fisso in aree protette, dove praticare attività eco-dinamiche e culturali.
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La manifestazione ha visto impegnati per tre giorni circa 150 atleti, appassionati e ragazzi della casa famiglia "Il pioppo", che si sono affrontati in gare di corsa in alta quota e sfide in mountain bike. I partecipanti hanno anche potuto studiare il rischio idrogeologico e vulcanico grazie ad un corso organizzato e tenuto dalla Protezione Civile.
"L'iniziativa è un veicolo nel quale crediamo molto per divulgare la coscienza che il rispetto dell'ambiente si coniuga con il rispetto della persona - dice l'assessore regionale all'Ambiente Walter Ganapini - sono convinto che lo sport possa rappresentare il giusto volano per sensibilizzare i cittadini al tema dell'ambiente".
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