Nuoto, Pellegrini choc: "Ho pensato di smettere"

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Federica Pellegrini aveva pensato alr itiro dopo la morte del suo allenatore Alberto Castagnetti
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La nuotatrice ha ammesso di aver pensato a questa ipotesi dopo la morte del suo allenatore Alberto Castagnetti: "Mi sono detta, che cavolo! Devo ricominciare tutto daccapo". Gli obiettivi in futuro: "Penso a Londra 2012"

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"Sì, un vago pensiero di smettere c'è stato, ho pensato "che cavolo!", ogni volta devo ricominciare tutto daccapo". Federica Pellegrini ammette di aver pensato al ritiro dopo la morte di Alberto Castagnetti, avvenuta lo scorso 12 ottobre. La fuoriclasse del nuoto italiano, però, ha deciso di andare avanti e di ripartire da zero. "Mi ha spinto la passione che ho per il nuoto che mi porta ad andare avanti sempre - spiega Federica Pellegrini -. Una persona con un decimo di passione in meno, dopo quello che è successo ad Alberto, avrebbe smesso".

Non solo amore per lo sport, ma anche grandi ambizioni. "I miei obiettivi saranno gli stessi che aveva e che, sono sicura, ha ancora Alberto - conclude la Pellegrini -, penso a Londra 2012, dalle 3 alle 4 gare dello stile libero, tutti obiettivi ardui, ma proveremo a centrarli".

Dopo lo sfogo l'azzurra è tornata in gara e ha vinto nei 200 stile libero: è successo al 33.o meeting di Viareggio "Mussi, Lombardi, Femiano'" quinta edizione del Gran Premio Italia di nuoto in vasca corta. Ora l'obiettivo più immediato di Federica Pellegrini sono gli Europei di nuoto in vasca corta in programma a Istanbul il mese prossimo. A Viareggio la Pellegrini ha battuto il record della gara che lei stessa deteneva dal 2008 quando fece 1'55'19, tempo superato dall'1'53'80 di oggi. "Sono contenta di questa prova - dice - questa è una piscina che mi ha sempre portato fortuna e alla quale sono legata".