
A sinistra Davide Rebellin con l'argento olimpico sul podio di Pechino
Il ciclista italiano, risultato positivo all'Epo-cera durante la gara olimpica a Pechino, dovrà restituire la medaglia d'argento vinta nella prova su strada. Lo ha comunicato il Cio al Coni precisando che il secondo posto dell'azzurro è revocato.
"All'UCI è richiesto di modificare il risultato dell'evento sopra citato secondo quanto previsto dalle regole e di considerare le successive azioni di sua propria competenza. Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano è richiesta la restituzione al Cio non appena possibile della medaglie e del diploma assegnati all'atleta in relazione all'evento sopra citato". Naturalmente Rebellin deve restituire anche i 75.000 euro del premio assegnatogli dal Coni, così come previsto per la conquista della medaglia d'argento ai Giochi di Pechino.
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