Lippi ricorda l'amico Ballerini: "Coinvolgere, la sua arte"
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Il ct della Nazionale di calcio, scosso per la scomparsa di Ballerini, parla a Sky.it dell'amicizia che li legava. "Amava curiosare tra gli altri sport di squadra, ci confrontavamo spesso. Sapeva coinvolgere i suoi collaboratori come pochi". LA GALLERY
Entrambi toscani, entrambi ct. Uomini "tosti", veri, curiosi.
Marcello Lippi era un grande amico di Franco Ballerini. Raggiunto da Sky.it, lo ricorda così: "Ci vedevamo spesso. Lui era un grande sportivo, e la sua curiosità lo portava ad interessarsi anche ad altri sport. In particolare approfondiva sempre le tematiche relative alla gestione del gruppo, alla leadership, alla motivazione. E così capitava che venisse ai convegni che ogni tanto tengo su questi argomenti, così come io andavo volentieri ai suoi sul ciclismo".
"Ci scambiavamo spesso opinioni e ci saremmo dovuti vedere a marzo a Viareggio - continua Lippi - Da ct aveva una grande qualità: sapeva coinvolgere emotivamente tutti i suoi collaboratori, e tutti davano sempre il massimo. La notizia della sua scomparsa mi ha lasciato allibito, incredulo".
Marcello Lippi era un grande amico di Franco Ballerini. Raggiunto da Sky.it, lo ricorda così: "Ci vedevamo spesso. Lui era un grande sportivo, e la sua curiosità lo portava ad interessarsi anche ad altri sport. In particolare approfondiva sempre le tematiche relative alla gestione del gruppo, alla leadership, alla motivazione. E così capitava che venisse ai convegni che ogni tanto tengo su questi argomenti, così come io andavo volentieri ai suoi sul ciclismo".
"Ci scambiavamo spesso opinioni e ci saremmo dovuti vedere a marzo a Viareggio - continua Lippi - Da ct aveva una grande qualità: sapeva coinvolgere emotivamente tutti i suoi collaboratori, e tutti davano sempre il massimo. La notizia della sua scomparsa mi ha lasciato allibito, incredulo".
