La Tirreno-Adriatico 2010 sarà in memoria di Ballerini
Altri SportPresentata la classica corsa che si terrà dal 10 al 16 marzo. Ricorderà il ct di ciclismo morto recentemente in un rally. Gli organizzatori: "Franco se lo merita, era amato da tutti perchè sempre autorevole e sincero, sia da corridore che da allenatore"
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La Tirreno-Adriatico di quest'anno sarà nel nome di Franco Ballerini. La Rcs-Gazzetta dello Sport, che organizza la corsa, ha voluto ricordare Ballerini con una serie di iniziative tra cui il premio fair-play, a lui dedicato. Una giuria sceglierà il corridorre che più di ogni altro meriterà il premio per il suo comportamento sportivo durante la corsa. La notizia è stata annunciata durante la presentazione della corsa. Verrà anche realizzato un libro "Ciao Ballero" che sarà distribuito a partire da sabato 22 febbraio. I ricavi della vendita saranno devoluti al reparto oncologia dell'ospedale Meyer di Firenze, che ha avuto in cura Matteo, il secondogenito di Ballerini.
A ricordare il due volte vincitore della Roubaix ed ex ct non poteva che essere l'ex ct azzurro Alfredo Martini: "Per Franco oggi sarebbe stato un giorno di festa perchè il ciclismo importante con la Tirreno-Adriatico si rimette in movimento". Martini si è anche complimentato con gli organizzatori per la dedica della corsa a Ballerini: "Lui era amato da tutto il gruppo. Era amato e rispettato perfino da quei ciclisti che lui non convocava. Perche' era autorevole e sincero". Martini ha voluto sottolineare uno strano incrocio del destino, la Tirreno-Adriatico nasceva da un'idea di Franco Mealli nel 1965, proprio l'anno di nascita di Ballerini.
La Tirreno-Adriatico di quest'anno sarà nel nome di Franco Ballerini. La Rcs-Gazzetta dello Sport, che organizza la corsa, ha voluto ricordare Ballerini con una serie di iniziative tra cui il premio fair-play, a lui dedicato. Una giuria sceglierà il corridorre che più di ogni altro meriterà il premio per il suo comportamento sportivo durante la corsa. La notizia è stata annunciata durante la presentazione della corsa. Verrà anche realizzato un libro "Ciao Ballero" che sarà distribuito a partire da sabato 22 febbraio. I ricavi della vendita saranno devoluti al reparto oncologia dell'ospedale Meyer di Firenze, che ha avuto in cura Matteo, il secondogenito di Ballerini.
A ricordare il due volte vincitore della Roubaix ed ex ct non poteva che essere l'ex ct azzurro Alfredo Martini: "Per Franco oggi sarebbe stato un giorno di festa perchè il ciclismo importante con la Tirreno-Adriatico si rimette in movimento". Martini si è anche complimentato con gli organizzatori per la dedica della corsa a Ballerini: "Lui era amato da tutto il gruppo. Era amato e rispettato perfino da quei ciclisti che lui non convocava. Perche' era autorevole e sincero". Martini ha voluto sottolineare uno strano incrocio del destino, la Tirreno-Adriatico nasceva da un'idea di Franco Mealli nel 1965, proprio l'anno di nascita di Ballerini.