Sci, Schnarf seconda. Cuche e Vonn vincono la coppa
Altri SportIl 35enne svizzero si è imposto nella gara di Kvitfjell davanti a Svindal e Kroell vincendo così la coppa di discesa. Stesso risultato per Lindsey Vonn che a Crans Montana beffa di un centesimo l'azzurra Schnarf dopo i trionfi olimpici. IL VIDEO
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Lo svizzero Didier Cuche ha vinto la discesa di coppa del mondo di Kvitfjell in 1.45.98 ed ha cosi' conquistato con una gara di anticipo la coppa del mondo di specialita'. Secondo posto per il norvegese Aksel Svindal in 1.46.45 e terzo per l'austriaco Klaus Kroell in 1.46.55. Per l'Italia e' stata una gara modesta e c'e' solo il decimo posto di Werner Heel in 1.47.08. Decisamente piu' indietro Christof Innerhofer e Dominik Paris, ex aequo in 1.47.68, mentre Patrick Staudacher ha chiuso in 1.47.93. Si e' gareggiato con il sole e 9 gradi sotto zero su un tracciato di 3.035 metri molto tecnico, con grandi curve e numerosi salti.
Didier Cuche, 35 anni, ha ottenuto con questa vittoria il 14esimo successo in coppa del mondo e si e' preso una sorta di rivincita per non aver vinto l'oro in discesa alle Olimpiadi di Vancouver, dove era arrivato come superfavorito. In passato aveva gia' vinto due volte la coppa del mondo di discesa. Ancora grande delusione, dopo quella olimpica, per l'Austria, che ormai da un anno esatto non vince una discesa uomini. L'ultimo successo risale al 7 marzo del 2009 proprio sulla pista di Kvitfjell con Kroell, oggi terzo. Nella classifica generale di coppa lo svizzero Carlo Janka, oggi sesto, ha rosicchiato quaranta punti preziosi al leader Benjamin Raich. L'austriaco e' finito in coda alla classifica.
L'americana Lindsey Vonn ha vinto la discesa di coppa del mondo di Crans Montana, penultima della stagione, con il tempo di 1.35.26. Alle sue spalle, con un solo centesimo di secondo di distacco, si è piazzata l'altoatesina Johanna Schnarf. Terza la sconosciuta svizzera Marianne Abderhalden in 1.35.64. Vonn ha così conquistato matematicamente, con una gara di anticipo, anche la coppa di discesa, dopo aver già vinto quella di supergigante. La bionda campionessa olimpica di discesa aumenta anche il suo vantaggio in classifica generale e sta per conquistare per la terza volta consecutiva la coppa del mondo. Nella discesa di Crans - su pista accorciata per una fitta nevicata con visibilità precaria ed un po' di vento - c'è stato anche il settimo posto di Lucia Recchia in 1.35.93.
Schnarf - quarta a sorpresa nel supergigante olimpico - con Recchia e la svizzera Abderhalden ha approfittato, insieme a numerose altre atlete, delle condizioni meteo migliorate per quanto riguarda la visibilità dopo la prima parte di gara. Recchia è infatti partita con il pettorale 30, Schnarf con il 32 e la svizzera con il 35. Ne è venuta fuori una sorta di seconda gara: le prime atlete a partire con visibilità scarsa, le altre in condizioni migliori. Pertanto si è dovuto attendere sino alla fine della gara per capire se ci sarebbero state o meno altre soprese. Per l'Italia c'è poi il decimo posto di Daniela Merighetti in 1.36.31 mentre Elena Fanchini ha chiuso più indietro in 1.37.23. Per la sorridente Schnarf, una combinatista decisamente brava anche nell'alta velocità, si tratta del miglior risultato in carriera. Originaria di Valdaora, in val Pusteria, 25 anni, Schnarf era andata alle Olimpiadi grazie all'infortunio di Nadia Fanchini. Per Vonn, classe 1984, è invece la decima vittoria stagionale e la sesta in discesa su sette gare disputate: una vera marcia trionfale.
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Lo svizzero Didier Cuche ha vinto la discesa di coppa del mondo di Kvitfjell in 1.45.98 ed ha cosi' conquistato con una gara di anticipo la coppa del mondo di specialita'. Secondo posto per il norvegese Aksel Svindal in 1.46.45 e terzo per l'austriaco Klaus Kroell in 1.46.55. Per l'Italia e' stata una gara modesta e c'e' solo il decimo posto di Werner Heel in 1.47.08. Decisamente piu' indietro Christof Innerhofer e Dominik Paris, ex aequo in 1.47.68, mentre Patrick Staudacher ha chiuso in 1.47.93. Si e' gareggiato con il sole e 9 gradi sotto zero su un tracciato di 3.035 metri molto tecnico, con grandi curve e numerosi salti.
Didier Cuche, 35 anni, ha ottenuto con questa vittoria il 14esimo successo in coppa del mondo e si e' preso una sorta di rivincita per non aver vinto l'oro in discesa alle Olimpiadi di Vancouver, dove era arrivato come superfavorito. In passato aveva gia' vinto due volte la coppa del mondo di discesa. Ancora grande delusione, dopo quella olimpica, per l'Austria, che ormai da un anno esatto non vince una discesa uomini. L'ultimo successo risale al 7 marzo del 2009 proprio sulla pista di Kvitfjell con Kroell, oggi terzo. Nella classifica generale di coppa lo svizzero Carlo Janka, oggi sesto, ha rosicchiato quaranta punti preziosi al leader Benjamin Raich. L'austriaco e' finito in coda alla classifica.
L'americana Lindsey Vonn ha vinto la discesa di coppa del mondo di Crans Montana, penultima della stagione, con il tempo di 1.35.26. Alle sue spalle, con un solo centesimo di secondo di distacco, si è piazzata l'altoatesina Johanna Schnarf. Terza la sconosciuta svizzera Marianne Abderhalden in 1.35.64. Vonn ha così conquistato matematicamente, con una gara di anticipo, anche la coppa di discesa, dopo aver già vinto quella di supergigante. La bionda campionessa olimpica di discesa aumenta anche il suo vantaggio in classifica generale e sta per conquistare per la terza volta consecutiva la coppa del mondo. Nella discesa di Crans - su pista accorciata per una fitta nevicata con visibilità precaria ed un po' di vento - c'è stato anche il settimo posto di Lucia Recchia in 1.35.93.
Schnarf - quarta a sorpresa nel supergigante olimpico - con Recchia e la svizzera Abderhalden ha approfittato, insieme a numerose altre atlete, delle condizioni meteo migliorate per quanto riguarda la visibilità dopo la prima parte di gara. Recchia è infatti partita con il pettorale 30, Schnarf con il 32 e la svizzera con il 35. Ne è venuta fuori una sorta di seconda gara: le prime atlete a partire con visibilità scarsa, le altre in condizioni migliori. Pertanto si è dovuto attendere sino alla fine della gara per capire se ci sarebbero state o meno altre soprese. Per l'Italia c'è poi il decimo posto di Daniela Merighetti in 1.36.31 mentre Elena Fanchini ha chiuso più indietro in 1.37.23. Per la sorridente Schnarf, una combinatista decisamente brava anche nell'alta velocità, si tratta del miglior risultato in carriera. Originaria di Valdaora, in val Pusteria, 25 anni, Schnarf era andata alle Olimpiadi grazie all'infortunio di Nadia Fanchini. Per Vonn, classe 1984, è invece la decima vittoria stagionale e la sesta in discesa su sette gare disputate: una vera marcia trionfale.