Tragedia alla Maratona di Roma, muore un podista belga

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L'etiope Siraj Gena ha vinto la Maratona di Roma 2010. Tra le donne successo per Firehiwot Dado, trionfa Zanardi sulla handbike (foto Ansa)
16¡ MARATONA DI ROMA

Il 55enne Van Der Gucht è deceduto per un attacco cardiaco poco dopo il traguardo. Gena vince correndo gli ultimi 500 mt scalzo per rendere omaggio a Bikila che 50 anni fa trionfò alle Olimpiadi della Capitale. Successo di Zanardi sulla handbike. LE FOTO

Il dramma - Un uomo di 55 anni, Tom Van Der Gucht, originario del Belgio, che stava partecipando alla Maratona di Roma è morto per un attacco cardiaco poco dopo le 13. L'uomo aveva quasi terminato il percorso di 42 km e si trovava a Piazza Venezia, a un chilometro e mezzo dal traguardo, quando si è accasciato al suolo. Immediatamente soccorso, è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli ma per lui non c'è stato niente da fare. Gli organizzatori della Maratona fanno sapere che lo sportivo aveva già partecipato a diverse competizioni e i suoi certificati medici erano in regola. Il servizio medico-sanitario della Maratona di Roma, spiegano gli organizzatori, ha ospedalizzato cinque podisti, già tutti dimessi. Una cinquantina di partecipanti hanno usufruito del servizio medico nelle otto postazioni previste lungo il percorso, solamente a causa di traumatologie legate alla prestazione sportiva.

Trionfo africano - L'etiope, Siraj Gena, ha vinto la 16a edizione della Maratona di Roma con il tempo di 2h08'39". L'atleta africano, che si è tolto le scarpe a 500 metri dall'arrivo per rendere omaggio ad Abebe Bikila che 50 anni fa trionfò nelle Olimpiadi di Roma, ha preceduto, nel suggestivo scenario dei Fori Imperiali, i keniani Benson Barus (2h09'00") e Nixon Machichim (2h09'08"). Migliore degli italiani al traguardo, Migidio Bourifa (41 anni), 7° con il tempo di 2h12'34". 11° l'altro azzurro, Daniele Meucci, in 2h13'49". Tripletta etiope nella 16a edizione della maratona femminile di Roma. Successo per Firehiwot Dado in 2h25'28" davanti alle connazionali Kebebush Haile in 2h25'31" e Mare Dibaba (2h25'38").

"Adesso le paralimpiadi di Londra del 2012 non sono solo un sogno, ma diventano un obiettivo  possibile". E' raggiante Alex Zanardi, vincitore sulla sua handbike (costruita in casa ndr) della maratona  riservata ad atleti disabili col tempo di 1h15'53", nuovo record del percorso. L'atleta bolognese, al termine dei 42 km e  195 metri, ha una dedica speciale per l'amico Franco Ballerini, scomparso lo scorso 7 febbraio a Pistoia.

"I sanpietrini sul meraviglioso percorso di Roma - ha aggiunto dopo aver abbracciato il figlio Nicolò all'arrivo - mi hanno subito fatto pensare alle imprese di Ballerini alla Parigi-Roubaix. Il mio primo pensiero è per lui, questo successo lo voglio dedicare a Franco, un grande atleta e un amico". La settimana scorsa Zanardi aveva perso la maratona di Treviso per un'erronea segnalazione stradale che lo aveva indotto all'errore facendolo finire per terra. "Stavolta è andato tutto bene - ha ammesso - non volevo farmi prendere di nuovo in giro da mio figlio. Speravo di fare un tempo ancora migliore (il suo personale e' di 1h07'47"), ma sono davvero contento per la vittoria. Adesso continuerò a darci dentro perché il tempo scorre e io non voglio perdere un attimo". 

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