Assoluti di nuoto, la Pellegrini vola anche nei 200 sl
Altri SportLa campionessa del mondo a Riccione ha fatto registrare il miglior tempo mondiale stagionale in 1'56'23: sono molto soddisfatta. Abbiamo avuto delle buone indicazioni per proseguire il lavoro in vista degli Europei. Bene anche per la Filippi nei 200 dorso
Le conferme di Federica Pellegrini nei 200 stile libero e di Marco Orsi nei 100 stile libero, il ritorno di Alessia Filippi nei 200 dorso. Alla piscina comunale di Riccione era in programma l'ultima giornata dei Primaverili di nuoto, validi come prova di qualificazione agli Europei di Budapest in programma dal 9 al 15 agosto prossimi. Federica Pellegrini (CC Aniene) si conferma regina indiscussa dei 200 stile libero, disciplina di cui e' primatista mondiale (1'52"98) e campionessa olimpica e mondiale in carica. La 21enne di Spinea si impone in 1'56"23, miglior tempo mondiale stagionale ed in linea con l' 1'56"10 nuotato al Settecolli 2008 che rappresenta il suo limite senza costumone.
"Sono molto soddisfatta anche perché la stanchezza dopo 400 e 800 stile libero è affiorata. Abbiamo avuto delle buone indicazioni per proseguire il lavoro in vista degli Europei e continuare a dedicarci all'impegnativo progetto verso le Olimpiadi di Londra 2012", racconta l'azzurra che proprio a Riccione, l'8 marzo 2009, aveva vinto in 1'54"47, unico record mondiale mai stabilito in Italia. D'accordo Stefano Morini, tecnico federale responsabile del centro di alta specializzazione di Verona e degli allenamenti della Pellegrini: "Federica ha nuotato bene: non ha forzato nella prima vasca ed e' andata in progressione come avevamo deciso. Ha rispettato frequenze e tempi. Il bilancio dei Primaverili e' positivo, ad eccezione della prima parte dei 400 stile libero dove ha pagato il passaggio troppo generoso ai 100 metri".
Tra le altre finali spicca il successo di Silvia Di Pietro (Forum Sport Center), che vince i 50 farfalla in 26"57, precedendo Elena Di Liddo (Apulia Nuoto), 26"75, e Cristina Maccagnola (Rane Rosse Aqvasport), 26"99. Al titolo anche Mirco Di Tora (Fiamme Oro/Azzurra 91), che si conferma leader dei 100 dorso in 54"50, avanti a Damiano Lestingi (CC Aniene), 55"01, e a Sebastiano Ranfagni (Carabinieri/RN Florentia), 55"37. Secondo campanello d'allarme, dopo quello suonato negli 800, per il regolarissimo Federico Colbertaldo (Fiamme Azzurre/Montebelluna Nuoto), quarto ai recenti Mondiali di Roma 09 su entrambe le distanze lunghe, battuto a Riccione dall'avversario italiano di sempre, Samuel Pizzetti (Carabinieri/Nuotatori Milanesi): 15'04"10 contro 15'15"19.
Due centesimi decidono il titolo nei 200 farfalla, con Niccolò Beni (Esercito/Fiorentina Nuoto) che si impone su Marco Belotti (CC Aniene) in 1'59"21. Blindati i 200 rana con i successi di Chiara Boggiatto (Nuoto Livorno), già protagonista dei 100, in 2'29"52 (1'11"19) e di Edoardo Giorgetti (CC Aniene) in 2'11"97. La rassegna si chiude con il largo successo del Circolo Canottieri Aniene in entrambe le classifiche per società.
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"Sono molto soddisfatta anche perché la stanchezza dopo 400 e 800 stile libero è affiorata. Abbiamo avuto delle buone indicazioni per proseguire il lavoro in vista degli Europei e continuare a dedicarci all'impegnativo progetto verso le Olimpiadi di Londra 2012", racconta l'azzurra che proprio a Riccione, l'8 marzo 2009, aveva vinto in 1'54"47, unico record mondiale mai stabilito in Italia. D'accordo Stefano Morini, tecnico federale responsabile del centro di alta specializzazione di Verona e degli allenamenti della Pellegrini: "Federica ha nuotato bene: non ha forzato nella prima vasca ed e' andata in progressione come avevamo deciso. Ha rispettato frequenze e tempi. Il bilancio dei Primaverili e' positivo, ad eccezione della prima parte dei 400 stile libero dove ha pagato il passaggio troppo generoso ai 100 metri".
Tra le altre finali spicca il successo di Silvia Di Pietro (Forum Sport Center), che vince i 50 farfalla in 26"57, precedendo Elena Di Liddo (Apulia Nuoto), 26"75, e Cristina Maccagnola (Rane Rosse Aqvasport), 26"99. Al titolo anche Mirco Di Tora (Fiamme Oro/Azzurra 91), che si conferma leader dei 100 dorso in 54"50, avanti a Damiano Lestingi (CC Aniene), 55"01, e a Sebastiano Ranfagni (Carabinieri/RN Florentia), 55"37. Secondo campanello d'allarme, dopo quello suonato negli 800, per il regolarissimo Federico Colbertaldo (Fiamme Azzurre/Montebelluna Nuoto), quarto ai recenti Mondiali di Roma 09 su entrambe le distanze lunghe, battuto a Riccione dall'avversario italiano di sempre, Samuel Pizzetti (Carabinieri/Nuotatori Milanesi): 15'04"10 contro 15'15"19.
Due centesimi decidono il titolo nei 200 farfalla, con Niccolò Beni (Esercito/Fiorentina Nuoto) che si impone su Marco Belotti (CC Aniene) in 1'59"21. Blindati i 200 rana con i successi di Chiara Boggiatto (Nuoto Livorno), già protagonista dei 100, in 2'29"52 (1'11"19) e di Edoardo Giorgetti (CC Aniene) in 2'11"97. La rassegna si chiude con il largo successo del Circolo Canottieri Aniene in entrambe le classifiche per società.
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