Baseball: Olanda ko, Italia regina d'Europa dopo 13 anni
Altri SportGli azzurri hanno riconquistato il titolo europeo che mancava da più di un decennio: l'ultimo era stato vinto nel 1997 a Parigi. I campioni in carica si sono arresi a Stoccarda per 8-4. Mazzanti e Ramos Gizzi autori di nove valide e due fuoricampo
COMMENTA NEL FORUM ALTRI SPORT
L'Italia ha riconquistato dopo 13 anni il titolo europeo di baseball. A Stoccarda gli azzurri hanno sconfitto in finale l'Olanda per 8-4. L'ultimo titolo continentale era stato vinto nel 1997 a Parigi. Gli azzurri non hanno fatto sconti ai campioni in carica: il risultato è frutto di battute potenti (9 valide e due fuoricampo, di Mazzanti e Ramos Gizzi), lanciatori concentrati e difensori pressoché perfetti. Un cocktail micidiale per i ragazzi di Jim Stoeckel, già battuti ieri dagli azzurri 11-3, ma in una partita per loro ininfluente.
Gli olandesi hanno potuto sognare il sesto titolo consecutivo solo per mezza ripresa, con un fuoricampo arrivato dopo appena sei lanci di Da Silva, preferito a Corradini come lanciatore partente. Dopo aver evitato segnature con le basi cariche e nessun out, gli azzurri hanno iniziato a macinare punti e valide, mentre Cicatello (passato in pochi mesi dal Sala Baganza alla vittoria dell'Europa) e gli altri lanciatori (salvezza di Grifantini) annientavano gli avversari. Un colpo di coda olandese - tre punti e parziale sul 4-5 - spaventava più i tifosi che la squadra che chiudeva con altre tre segnature. Era dal 1997, dal trionfo dell'Italia di Silvano Ambrosioni, che la Coppa non finiva nelle mani azzurre. E' stato un successo strameritato, arrivato al termine di dieci giorni indimenticabili, in cui l'Italia ha ottenuto otto vittorie (con una sola fermata contro la Svezia), battuto ventuno fuoricampo e dimostrato di essere la squadra più forte.
L'Italia ha riconquistato dopo 13 anni il titolo europeo di baseball. A Stoccarda gli azzurri hanno sconfitto in finale l'Olanda per 8-4. L'ultimo titolo continentale era stato vinto nel 1997 a Parigi. Gli azzurri non hanno fatto sconti ai campioni in carica: il risultato è frutto di battute potenti (9 valide e due fuoricampo, di Mazzanti e Ramos Gizzi), lanciatori concentrati e difensori pressoché perfetti. Un cocktail micidiale per i ragazzi di Jim Stoeckel, già battuti ieri dagli azzurri 11-3, ma in una partita per loro ininfluente.
Gli olandesi hanno potuto sognare il sesto titolo consecutivo solo per mezza ripresa, con un fuoricampo arrivato dopo appena sei lanci di Da Silva, preferito a Corradini come lanciatore partente. Dopo aver evitato segnature con le basi cariche e nessun out, gli azzurri hanno iniziato a macinare punti e valide, mentre Cicatello (passato in pochi mesi dal Sala Baganza alla vittoria dell'Europa) e gli altri lanciatori (salvezza di Grifantini) annientavano gli avversari. Un colpo di coda olandese - tre punti e parziale sul 4-5 - spaventava più i tifosi che la squadra che chiudeva con altre tre segnature. Era dal 1997, dal trionfo dell'Italia di Silvano Ambrosioni, che la Coppa non finiva nelle mani azzurre. E' stato un successo strameritato, arrivato al termine di dieci giorni indimenticabili, in cui l'Italia ha ottenuto otto vittorie (con una sola fermata contro la Svezia), battuto ventuno fuoricampo e dimostrato di essere la squadra più forte.