Olimpionico offende uno spettatore: "Sei una scimmia"
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E' successo ai Giochi del Commonwealth, dove il sudafricano Roland Schoeman, oro in staffetta ad Atene 2004, si è rivolto così ad un tifoso un po' troppo rumoroso: "Non sono razzista, nel mio Paese gli hooligans li chiamiamo così. E lui è un teppista"
Commonwealth, in India i Giochi della malasorte
L'olimpionico (vinse l'oro in staffetta ad Atene 2004) e campione del mondo di nuoto Roland Schoeman, 30enne sudafricano, è protagonista suo malgrado (ovvero non soltanto in senso sportivo) dei Giochi del Commonwealth.
Caratterizzata da un pubblico decisamente rumoroso (e le gare natatorie non hanno certo fatto eccezione), la manifestazione va avanti nonostante sia stato chiesto agli spettatori un po' più di moderazione. Venerdì pero Schoeman aveva perso la pazienza e, dopo la semifinale dei 50 stile libero, se l'era presa con uno spettatore chiamandolo "scimmia".
"Ma ciò non vuol dire che sono un razzista - ha voluto precisare oggi Schoeman -. Quel tipo stava urlando e dimenandosi come un forsennato, e non è accettabile che in un evento di alto livello come questo ci sia gente che si comporta in questo modo. Quella persona non meritava di stare lì, era un teppista".
"Comunque tengo a sottolineare - ha precisato il nuotatore - che in Sudafrica quando diciamo 'scimmia' ad una persona, vogliamo dirgli che è un hooligan".
Gli organizzatori hanno preso per buona questa giustificazione fornita da Schoeman, e hanno promesso che vigileranno con più attenzione sul comportamento dei tifosi, che hanno creato problemi anche nel corso della finale dell'arco donne a squadre fra India e Gran Bretagna. Le britanniche si sono a lungo lamentate per quelle che Amy Oliver ha definito "le angherie degli spettatori. Quel pubblico tutto era meno che sportivo".
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