Sci, Kroell domina nella libera di Wengen. Quinto Heel
Altri SportE' stato l'austriaco a imporsi sul tracciato più lungo della coppa del mondo con il tempo di 2.31.28. Secondo e terzo posto per gli austriaci Cuche e Janka. Migliore degli italiani è stato Werner Heel finito quinto. LE FOTO
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L'austriaco Klaus Kroell, terzo successo in carriera, ha vinto la classica discesa di Coppa del Mondo del Lauberhorn di Wengen, la più lunga del mondo con i suoi 4.430 metri e 40 mila tifosi lungo il tracciato, con il tempo di 2.31.28. Secondo e terzo posto per gli elvetici Didier Cuche (2.31.42) e Carlo Janka (2.31.67). Migliore azzurro è stato Werner Heel, 5.o in 2.32.53. Christof Innerhofer, il più veloce nella prima prova cronometrata oltre che nella discesa della supercombinata di ieri, ha chiuso al 7.o posto in 2.32.66. Partito con il pettorale 1 con una giornata di sole, pista perfetta e temperatura di 0 gradi, Innerhofer era il più atteso tra gli italiani ma ha corso menomato. Prima dello speciale di supercombinata, ai bordi della pista era infatti finito contro una palizzata in legno rotolando poi in un torrente e riportando una forte contusione con ematoma al braccio sinistro. Più indietro Peter Fill, che ha rischiato in una doppia curva di finire nei materassi di protezione, in 2.33.95.
Ci sono state anche alcune interruzioni della gara per brutte cadute, apparentemente senza danni, tra cui quelle dello svedese Patrick Jaerbyn, il più anziano del circo bianco con i suoi 41 anni, ed il tedesco Stephan Keppler.
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L'austriaco Klaus Kroell, terzo successo in carriera, ha vinto la classica discesa di Coppa del Mondo del Lauberhorn di Wengen, la più lunga del mondo con i suoi 4.430 metri e 40 mila tifosi lungo il tracciato, con il tempo di 2.31.28. Secondo e terzo posto per gli elvetici Didier Cuche (2.31.42) e Carlo Janka (2.31.67). Migliore azzurro è stato Werner Heel, 5.o in 2.32.53. Christof Innerhofer, il più veloce nella prima prova cronometrata oltre che nella discesa della supercombinata di ieri, ha chiuso al 7.o posto in 2.32.66. Partito con il pettorale 1 con una giornata di sole, pista perfetta e temperatura di 0 gradi, Innerhofer era il più atteso tra gli italiani ma ha corso menomato. Prima dello speciale di supercombinata, ai bordi della pista era infatti finito contro una palizzata in legno rotolando poi in un torrente e riportando una forte contusione con ematoma al braccio sinistro. Più indietro Peter Fill, che ha rischiato in una doppia curva di finire nei materassi di protezione, in 2.33.95.
Ci sono state anche alcune interruzioni della gara per brutte cadute, apparentemente senza danni, tra cui quelle dello svedese Patrick Jaerbyn, il più anziano del circo bianco con i suoi 41 anni, ed il tedesco Stephan Keppler.