Sci, Innerhofer oro mondiale. "Sono più bello del sole"

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Prima gioia azzurra a Garmisch: Innerhofer oro nel SuperG (Ansa)
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Lo sciatore italiano ha conquistato il SuperG maschile di Garmisch, centrando il primo titolo iridato della carriera: "Ho fatto la gara perfetta, sciando proprio come volevo". Alle sue spalle l'austriaco Reichelt e il croato Kostelic. FOTO E VIDEO

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Grande Italia a Garmisch. Cristof Innerhofer ha conquistato la medaglia d'oro nel SuperG maschile dei mondiali di sci alpino. Il 26enne di Brunico, al primo titolo iridato della carriera, ha fermato il cronometro in 1'38''31 al termine di una discesa esemplare. Innerhofer, il cui unico successo in Coppa del mondo risale al 2008, ha preceduto di 60 centesimi l'austriaco Hannes Reichelt e di 72 il croato Ivica Kostelic.

Tutti dietro i big, con Cuche quarto, Raich quinto, Janka settimo e Bode Miller undicesimo, con lo statunitense che è arrivato al traguardo con una sola racchetta. Fuori invece il campione olimpico, lo svedese Aksel Lund Svindal. Tra gli italiani bene anche Werner Heel, ottavo, seguito da Peter Fill.

L'ultimo oro azzurro era stato nel 2007, sempre in supergigante, con Patrick Staudacher. Queste le prime parole del neocampione del mondo: "Sono emozionato, è stato bellissimo - si legge sul sito della Fisi -. Sono riuscito a fare una grande gara. Sono partito deciso, mi sono detto che questa gara è ogni due anni e dovevo spingere. Ho subito provato a spingere bene all'inizio curva, ho fatto una manche perfetta, ho visto che a metà pista hanno sbagliato tanti e ho deciso di prendere una linea alta. È stato tutto perfetto. Speravo di arrivare sul podio e non ci posso ancora credere. Sono più emozionato adesso di quando ero alla partenza, è bellissimo".

Christof è giustamente raggiante: "Oggi sono riuscito a far vedere quello che valgo e che posso andare veloce - ha detto l'azzurro -. Sono partito bene e mi sono detto 'devi mollare a tutta'. Se va va, altrimenti pazienza, questa è una gara che arriva ogni due anni'. Poi ho tremato sino alla fine, perché dopo di me partivano tanti altri grandi campioni". E invece. "Sono più bello di questo sole di Garmisch": non sta nella pelle il neo campione mondiale di supergigante, che si lancia in giovanili affermazioni di gioia che esprimono l'intima soddisfazione per una grandissima impresa. "Dopo l'ultimo supergigante di coppa, ad Hinterstoder, il ct Claudio Ravetto mi aveva preso da parte e mi avevo detto che era arrivata l'ora di far vedere se valgo veramente, se sono un campione o no. Le sue parole - racconta Innerhofer - mi sono servite. Ho studiato bene la pista in ricognizione, un tracciato molto difficile ma anche simile in alcuni punti alla Stelvio di Bormio per le curve, le diagonali ed i tratti ghiacciati. E Bormio mi piace: ci ho vinto e sono salito sul podio anche a dicembre. Sono contento perché sono andato bene anche nella parte alta e più pianeggiante della Kandahar, quella che temevo di più. Oggi lì non ho perso, anzi. Alla partenza, in tv mi sono visto la gara di Bode Miller. Ho avuto la conferma delle traiettorie che avevo deciso di fare. Poi è andato tutto bene, benissimo. Sono riuscito a sciare esattamente come volevo e come sapevo di poter fare".

Classifica del superG uomini ai Mondiali

1. Christof Innerhofer (Ita)  1'38.31
2. Hannes Reichelt (Aut)      1'38.91
3. Ivica Kostelic (Cro)       1'39.03
4. Didier Cuche (Sui)         1'39.34
5. Benjamin Raich (Aut)       1'39.65
6. Romed Baumann (Aut)        1'39.79
7. Carlo Janka (Sui)          1'40.03
8. Werner Heel (Ita)          1'40.13
9. Peter Fill (Ita)           1'40.34
10. Adrien Th‚aux (Fra)        1'40.44 11.

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