Argento in volo alla Runggaldier. "Dedicato a Simona"

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Elena Runggaldier (prima a sinistra) sul podio della gara del salto ai Mondiali di sci nordico in Norvegia (Ansa)
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Prima medaglia della storia nel salto con gli sci per l'azzurra. La gara valevole per gli Skiing World Championships a Oslo, in Norvegia. Dedica alla Senoner, morta a 17 anni per un virus. L'oro all'austriaca Iraschko. GUARDA LE FOTO

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La campionessa azzurra Elena Runggadier ha vinto l'argento nella gara di salto con gli sci al mondiale di sci nordico in corso ad Oslo. L'oro è andato all'austriaca Daniela Iraschko, il bronzo alla francese Coline Mattel.

E' un evento importante l'argento conquistato da Elena Runggaldier. Per la prima volta infatti un atleta italiano riesce a salire sul podio nelle gare dal trampolino. Ai mondiali e alle Olimpiadi, dove è presente la gara maschile, non c'era mai riuscito nessuno. Nelle gare femminili è la prima volta che la gara viene presentata nel calendario del mondiale mentre non è presente nel programma olimpico.

Elena Runggaldier ha 21 anni ed è nata a S. Cristina di Valgardena. In otto anni di carriera ha conquistato tre medaglie ai mondiali juniores: l'oro a Hinterzarten lo scorso anno, l'argento a Zakopane (2008) e il bronzo a Kranj (2006). Dopo l'argento di Arianna Follis nella giornata d'esordio delle gare di fondo, ecco dunque una seconda insperata medaglia per lo sport italiano.

"Questa medaglia non è mia, ma è di Simona Senoner che sarà per sempre la mia migliore amica. La dedico a lei e alla sua famiglia, oltre che al mio allenatore Fabian Ebenoch e alle mie compagne, che hanno sofferto tantissimo la sua perdita". La dedica dello storico argento conquistato dall'azzurra Elena Runggaldier è insomma per Simona Senoner, la compagna di squadra deceduta improvvisamente a 17 anni lo scorso gennaio a Schonach, in Germania, durante un ritiro con la nazionale italiana femminile di salto a causa di una grave infezione virale.

"Prima di saltare sia la prima sia la seconda volta - aggiunge in lacrime la saltatrice italiana - ho guardato il cielo e le ho detto 'aiutami a volare amica mia', e lei mi ha fatto vincere questa medaglia che per me è assolutamente inaspettata. Ero molto tesa prima del primo salto, forse avevo ancora più pressione che nel secondo; nel secondo salto è stato tutto più facile, avevo un bel distacco sulla terza e soprattutto sulla quarta quindi ero più tranquilla".

Elena Runggaldier ricorda le ultime settimane di allenamento. "E' stato molto difficile - dice -: l'ultimo mese e mezzo non era facile trovare la forza psicologica dopo quello che è successo, ma ce l'ho fatta. Rimpianti per l'oro? Non scherziamo, questa medaglia basta e avanza". L'oro lo aveva vinto a inizio febbraio alle Universiadi di Erzurum, in Turchia.