Regalo di maturità per Manassero: il Malaysian Open è suo
Altri SportGolf. Il veronese, che compierà 18 anni martedì 19 aprile, vince il suo secondo torneo dell'European Tour a Kuala Lumpur: "Gran giorno per me. Chiudere due colpi avanti a uno come McIlroyè motivo di grande soddisfazione". VIDEO: MANASSERO A Sky.it
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All'anagrafe diventa maggiorenne solo tra due giorni, ma per il golf italiano è un grande già da tempo. Matteo Manassero festeggia 18 anni martedì 19 aprile e il regalo se lo è fatto in anticipo vincendo il Malaysian Open, tappa dell'European tour (che da tempo ormai si è espanso anche in Asia, Australia, Sudafrica ed Emirati Arabi), disputato sul circuito di Kuala Lumpur che gli garantisce anche l'ingresso nella top 35 al mondo: il campione azzurro ha trionfato con 272 colpi (66 71 67 68), 16 sotto par.
Una nuova grande impresa quella del giovanissimo veronese, al secondo titolo nel circuito dopo quello conseguito lo scorso anno in Spagna nel Castello Masters Costa Azahar, e che assume ancor più valore in relazione agli avversari sconfitti, tra i quali spicca in particolare il nordirlandese Rory McIlroy, terzo con 274 colpi (69 64 72 69), il numero uno mondiale Martin Kaymer, nono con 280, e Charl Schwartzel, vincitore del Masters, 11/o con 281. "E' stato tutto meraviglioso - ha detto Manassero - è un gran giorno per me. Sicuramente esser riuscito a chiudere due colpi avanti a un campione come McIlroyè motivo di grande soddisfazione. E' stato un finale di gara molto combattuto, giocato colpo su colpo con McIlroy e Bourdy, entrambi fino all'ultimo green in corsa per la vittoria. Non è stato facile mantenere la concentrazione ed estraniarmi dall'atmosfera circostante, ma sono riuscito a rimanere calmo e a raggiungere il mio obiettivo. Certamente ottenere questo titolo a due giorni dal mio diciottesimo compleanno è grandioso e non potevo trovare maniera migliore per festeggiare".
Il giocatore su cui Manassero ha dovuto far corsa nel finale è stato il 29enne francese Gregory Bourdy, che viaggiava avanti al veronese e che è stato anche leader solitario prima di giungere con notevole anticipo in club house. In quel momento era in vetta con Manassero, ma la cosa è durata poco perchè‚ l'azzurro stava giocando la buca 14 dove con un birdie ha siglato il definitivo 'meno 16'. Bourdy è arrivato secondo con 273 (71 69 66 67), mentre al quarto con 275 hanno chiuso lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e lo svedese Alexander Noren.
I ritardi causati dal maltempo hanno fatto aprire l'ultima giornata di gioco con la coda del terzo giro. Manassero, che all'atto della sospensione aveva giocato nove buche, realizzando tre birdie, nelle rimanenti ha messi a segno altri due e con il 67 e il totale di 204 (-12) si è portato in vetta alla pari con Noren. A un colpo McIlroy e a due Bourdy ed Aguilar. Noren è rimasto da solo al comando dopo una buca per un birdie, Manassero ha replicato alla seconda, ma nel frattempo Bourdy ha infilato quattro birdie consecutivi per il 'meno 14'. Prima del giro di boa Bourdy ha frenato con un bogey e Noren ha perso contatto poco dopo con due bogey dai quali non si è più ripreso.
Manassero, dopo il solo birdie sulle prime nove buche, ha cambiato passo e con la sequenza eagle-birdie alla buca 11 è tornato leader, ma è stato riagganciato da Bourdy che poco dopo Š entrato in club house. Quasi contemporaneamente Manassero ha chiuso la buca 14 con il birdie per il "meno 16" poi risultato decisivo. L'azzurro ha guadagnato un assegno di 288.466 con il quale è salito all'11/o posto nell'ordine di merito europeo, preceduto da Francesco Molinari, 10/o con 436.778. Complimenti dal presidente della federgolf Franco Chimenti: "Manassero ha reagito da campione qual è al mancato invito per il Masters. "E' assolutamente incredibile per la sua età. Abbiamo già usato tanti aggettivi per le sue imprese che mi sembra superfluo aggiungere altri, invece mi piace sottolineare la tranquillità con cui ha giocato sulle ultime buche: ha sopportato come un veterano la forte pressione che veniva da due fronti".
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All'anagrafe diventa maggiorenne solo tra due giorni, ma per il golf italiano è un grande già da tempo. Matteo Manassero festeggia 18 anni martedì 19 aprile e il regalo se lo è fatto in anticipo vincendo il Malaysian Open, tappa dell'European tour (che da tempo ormai si è espanso anche in Asia, Australia, Sudafrica ed Emirati Arabi), disputato sul circuito di Kuala Lumpur che gli garantisce anche l'ingresso nella top 35 al mondo: il campione azzurro ha trionfato con 272 colpi (66 71 67 68), 16 sotto par.
Una nuova grande impresa quella del giovanissimo veronese, al secondo titolo nel circuito dopo quello conseguito lo scorso anno in Spagna nel Castello Masters Costa Azahar, e che assume ancor più valore in relazione agli avversari sconfitti, tra i quali spicca in particolare il nordirlandese Rory McIlroy, terzo con 274 colpi (69 64 72 69), il numero uno mondiale Martin Kaymer, nono con 280, e Charl Schwartzel, vincitore del Masters, 11/o con 281. "E' stato tutto meraviglioso - ha detto Manassero - è un gran giorno per me. Sicuramente esser riuscito a chiudere due colpi avanti a un campione come McIlroyè motivo di grande soddisfazione. E' stato un finale di gara molto combattuto, giocato colpo su colpo con McIlroy e Bourdy, entrambi fino all'ultimo green in corsa per la vittoria. Non è stato facile mantenere la concentrazione ed estraniarmi dall'atmosfera circostante, ma sono riuscito a rimanere calmo e a raggiungere il mio obiettivo. Certamente ottenere questo titolo a due giorni dal mio diciottesimo compleanno è grandioso e non potevo trovare maniera migliore per festeggiare".
Il giocatore su cui Manassero ha dovuto far corsa nel finale è stato il 29enne francese Gregory Bourdy, che viaggiava avanti al veronese e che è stato anche leader solitario prima di giungere con notevole anticipo in club house. In quel momento era in vetta con Manassero, ma la cosa è durata poco perchè‚ l'azzurro stava giocando la buca 14 dove con un birdie ha siglato il definitivo 'meno 16'. Bourdy è arrivato secondo con 273 (71 69 66 67), mentre al quarto con 275 hanno chiuso lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e lo svedese Alexander Noren.
I ritardi causati dal maltempo hanno fatto aprire l'ultima giornata di gioco con la coda del terzo giro. Manassero, che all'atto della sospensione aveva giocato nove buche, realizzando tre birdie, nelle rimanenti ha messi a segno altri due e con il 67 e il totale di 204 (-12) si è portato in vetta alla pari con Noren. A un colpo McIlroy e a due Bourdy ed Aguilar. Noren è rimasto da solo al comando dopo una buca per un birdie, Manassero ha replicato alla seconda, ma nel frattempo Bourdy ha infilato quattro birdie consecutivi per il 'meno 14'. Prima del giro di boa Bourdy ha frenato con un bogey e Noren ha perso contatto poco dopo con due bogey dai quali non si è più ripreso.
Manassero, dopo il solo birdie sulle prime nove buche, ha cambiato passo e con la sequenza eagle-birdie alla buca 11 è tornato leader, ma è stato riagganciato da Bourdy che poco dopo Š entrato in club house. Quasi contemporaneamente Manassero ha chiuso la buca 14 con il birdie per il "meno 16" poi risultato decisivo. L'azzurro ha guadagnato un assegno di 288.466 con il quale è salito all'11/o posto nell'ordine di merito europeo, preceduto da Francesco Molinari, 10/o con 436.778. Complimenti dal presidente della federgolf Franco Chimenti: "Manassero ha reagito da campione qual è al mancato invito per il Masters. "E' assolutamente incredibile per la sua età. Abbiamo già usato tanti aggettivi per le sue imprese che mi sembra superfluo aggiungere altri, invece mi piace sottolineare la tranquillità con cui ha giocato sulle ultime buche: ha sopportato come un veterano la forte pressione che veniva da due fronti".
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